Dura condanna di Papa Wojtyla alle letture politiche del Vangelo

Dura condanna di Papa Wojtyla alle letture politiche del Vangelo A Piura, insPerù, Giovanni Paolo II esalta la «religiosità popolare» Dura condanna di Papa Wojtyla alle letture politiche del Vangelo PIURA (PERÙ1) — Un durissimo attacco alle •rlletture» moderne del Vangelo e al « teologi della liberazione» che si ispirano 'alla moda o a visioni socio-politiche» è stato mosso ieri dal Papa, nel suo discorso all'aeroporto di Plura, dinanzi a circa mezzo milione di abitanti della città fondata per prima dal «conquistador» Francisco Pizarro, nel 1532. Il Pontefice ha voluto ricordare la prima croce qui piantata da Pizarro, ha centrato il suo discorso sulla diffusione del Vangelo nel nostro tempo, e ha esaltato la religiosità popolare. Accolto dalla folla acclamante, il Papa, dopo aver invitato i vescovi ad un «rispetto» ma anche ad una •purificazione» delle devozioni popolari, li ha esortati ad «evitare i pericoli ai quali si vede oggi esposto il popolo fedele». Giovanni Paolo II ha ricordato poi, citando il Vangelo, la •severa condanna di Gesù verso chi non entra per la porta dell'ovile» ma «t>i penetra da un'altra parte, come un ladro e un brigante». Costoro, ha aggiunto, •sono estranei al gregge e per questo le pecore non li seguiranno ma fuggiranno Subito dopo il Papa ha chiarito: «Queste severe parole del maestro condannano tutte le modificazioni del Vangelo e della vera evangelizzazione, le falsità e i falsi profeti, le riletture del Vangelo in chiave non ecclesiale ma adattate ad interpretazioni ispirate alla moda o a visioni socio-politiche». •Con questo — ha aggiunto — si trasforma il servizio alla verità in servizio alla confusione, se non alla menzogna». Giovanni Paolo II ha quindi ammonito vescovi, sacerdoti e laici cattolici: «Di fronte a questi pericoli che serpeggiano nella Chiesa è necessario che pastori, operatori della pastorale e fedeli mantengano una assoluta fedeltà al messaggio integrale di Cristo». In tal modo, ha concluso, •l'evangelizzazione realizzata con profondità libererà i fedeli dai rischi che derivano da attività proselitistiche di gruppi che hanno poco di contenuto religioso». L'attacco del Papa alle letture politiche del Vangelo fa seguito a numerosi riferimenti critici, da luì fatti nei giorni scorsi anche in Venezuela e in Ecuador, a tendenze •ideologiche» o •materialistiche» che fanno capo ad alcuni «teologi della liberazione», ed anche ad una sua battuta di tre giorni fa, quando disse, al termine della visita in Ecuador, di preferire la • teologia della benedizione» Il Perù è la patria di Gustavo Gutlerrez, un parroco meticcio della periferia di Lima che scrisse nel 1971 un libro intitolato •Teologia della li' aerazione», mentre in Brasile è sotto inchiesta, da parte della Congregazione dottrinale vaticana, il teologo francescano Leonardo Boff, che ha proposto nei suol libri •una lettura politica del Vangelo». A Piura, davanti ad una folla che non si stancava di acclamarlo, il Papa ha avuto in dono simbolico una copia della croce piantata da Pizarro, alta un metro e mezzo, dinanzi alla quale il conquistatore fece dire la prima messa in Perù. Urna. Una smorfia di dolore di Giovanni Paolo 11 dopo aver ricevuto una stretta di mano troppo energica durante il passaggio tra la folla nel centro della capitale peruviana (Tclcfoto Ap)

Persone citate: Francisco Pizarro, Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Ii, Gustavo Gutlerrez, Leonardo Boff, Papa Wojtyla, Pizarro

Luoghi citati: Brasile, Ecuador, Lima, Perù, Piura, Venezuela