Nei piani russi c'era l'atomica per risolvere il problema Cina

Nei piani russi c'era l'atomica per risolvere il problema Cina Lo afferma Shevcenko, diplomatico-spia del Cremlino Nei piani russi c'era l'atomica per risolvere il problema Cina DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Per quasi tre anni, l'ex sottosegretario all'Onu Arkadl Shevcenko, 11 più alto funzionarlo governativo sovietico a fuggire in Occidente, fece la spia per gli Stati Uniti al Palazzo di Vetro, svelando loro le lotte di potere all'interno del Cremlino, 1 plani di Breznev per disunire l'Europa e penetrare nel Terzo Mondo, le sue strategie negoziali. L'attività spionistica di Shevcenko terminò nel marzo del '78, quando il Kgb lo scopri. Il mese successivo, 11 funzionarlo abbandonò l'Onu e ottenne asilo a Washington: la moglie rimpatriò d'urgenza, e poco dopo si tolse la vita. Questi eventi sono stati resi pubblici dallo stesso She¬ vcenko in un'anteprima, data dalla rivista Time, del suo secondo libro, intitolato Rottura con Mosca (nel primo aveva raccontato la sua fuga, tacendo però il ruolo di spia). Il diplomatico, che ha 52 anni, racconta di avere chiesto asilo In Usa due anni dopo 11 suo arrivo a New York, nel '73. La risposta fu positiva, ma l'amministrazione americana gli chiese di avvalersi per qualche tempo del suo Incarico per fornirle informazioni segrete sull'Urss. Più che 11 giallo in sé — il funzionarlo si incontrava con gli agenti della Ciò in un deposito abbandonato, girava con i microfilm nell'impugnatura del rasoio — è la minuziosa ricostruzione del funzionamento del Cremlino a conferire un fascino speciale al libro: dal '70 al '73, Shevcenko era stato uno dei più intimi collaboratori di Gromyko. Tra l'altro, il diplomatico afferma che, durante la crisi con la Cina seguita agli scontri lungo l'Ussuri, nel 1969, l'allora ministro della Difesa Grechko propose di usare un'atomica ad alto potenziale. Pochi, però, condivisero l'idea; il progetto venne abbandonata Secondo Shevcenko, 1 sospetti della polizia politica si appuntarono su di lui, sull'ambasciatore sovietico all'Onu Troianovskl e su quello a Washington Dobrynin. Il Kgb lo individuò quando gli inviò documenti falsi, che eglt trasmise alla da. e. c.

Persone citate: Breznev, Gromyko, Rottura, Shevcenko, Washington Dobrynin

Luoghi citati: Cina, Europa, Mosca, New York, Stati Uniti, Urss, Usa, Washington