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Chiuso dalla Finanza l'antico Caffè Oreco Roma, sette miliardi di multa per evasione fiscale Chiuso dalla Finanza l'antico Caffè Oreco DALIA REDAZIONE ROMANA ROMA — Sette miliardi di lire come multa e chiusura al pubblico per quindici giorni: la Guardia di Finanza è stata irremovibile, e l'antico Caffè Greco, dal 1953 per decreto del ministero della Pubblica Istruzione 'locale di interesse storico e nazionale*, ieri ha abbassato le saracinesche. Per tredici giorni, dal primo ottobre '83, quando entrò in vigore la legge che obbliga gli esercizi commerciali ad utilizzare il registratore di cassa, uno del due apparecchi introdotti» nel Caffè non ha funzionato. " • ' • • Il tecnico della ditta che ci ha fornito i registratori ha tardato 13 giorni a sigillare uno degli apparecchi*, spiega il direttore del locale, Luciano Grimaldi. La norma sui registratori di cassa prevede sanzioni precise nel caso in cui l'evasione fiscale è accertata, ribatte la Guardia di Finanza che Ieri ha adottato lo stesso provvedimento — chiusura e multa — nei confronti di altri quattro negozi. Adesso 1 legali del Caffè Greco presenteranno ricorso al ministero delle Finanze: la speranza è che i tempi di chiusura vengano accorciati, e che l'ombra gettata da questa storia di misuratori fiscali in disuso sull'antico e prestigioso locale si dissipi senza ulteriori danni. L'effetto è stato duro, per l'Immagine che da secoli, dal '700 quando è nato, il Caffè Greco si è costruita. Quando i finanzieri sono entrati Ieri a porre 1 siglili al locale, c'erano all'interno una trentina di persone. Lo sconcerto è stato grande. Fra 1 velluti stinti, 1 lampadari stile impero, i rigidi e scomodissiml sedili, 1 tavolinettl rotondi sotto quadri, busti, medaglioni di ospiti e clienti famosi, si sono intrecciate domande, richieste incredule di spiegazione, traduzioni, insistenti interrogativi. La clientela che oggi si sofferma nelle appartate salette — dove volentieri, quando può, anche 11 presidente Pertlni si sofferma se scende nel centro storico a fare una passeggiata — non è più costituita — come un tempo — da Intellettuali, scrittori, critici, musicisti, pittori, stranieri impegnati nel grand tour e affascinati dall'incontro con la città eterna, che qui si soffermavano, scrivevano, faceva amicizie, passavano a ritirare la corrispondenza che si facevano recapitare dall'estero. Oggi prevalgono 1 turisti richiamati dall'alone suggestivo di questa storia mondanoculturale che è entrata nei libri dei grandi viaggiatori del secolo scorso. Fanno sosta le signore che hanno ultimato gli acquisti. SI fermano appena 11 tempo per un caffè o l'aperitivo i politici che ruotano fra 1 palazzi dei partiti e quelli del Parlamento circostanti. Per tutti, ieri, la saracinesca abbassata e l'avviso brusco con la notifica dei sigilli apposti dalla Guardia di Finanza, trascritto all'ingresso, sono stati un richiamo in¬ quietante, e una piccola folla di curiosi per tutto 11 giorno ha fatto sosta sul marciapiedi di via Condotti, sotto l'Insegna levigata dal tempo dell'Antico Caffè Greco.