Nessun «voto.di Cosenza» Vienna salva in Parlamento il ministro elei caso Reder

Nessun «voto.di Cosenza» Vienna salva in Parlamento il ministro elei caso Reder Nessun «voto.di Cosenza» Vienna salva in Parlamento il ministro elei caso Reder VIENNA — Il governo di coalizione liberal-socialista del Cancelliere Fred Sinowatz è uscito vittorioso dal dibattito parlamentare sul caso Frischenschlager, il ministro della Difesa duramente criticato per aver accolto personalmente In Austria l'ex maggiore delle SS Walter Reder. Novantotto deputati. Infatti, hanno respinto la mozione di sfiducia presentata dal partito popolare, e gli ottanta voti a favore raccolti dall'opposizione democristiana non sono bastati, com'era nelle intenzioni, a far cadere il governo. Il voto ha rispecchiato gli equilibri politici esistenti nel Parlamento: la minaccia di franchi tiratori, affacciata alla vigilia da elementi della sinistra socialista, non ha avuto conferma nel fatti. Da segnalare, comunque, l'assenza polemica di Jolanda Ofenbeck, presidente dell'organizzazione femminile socialista, espressasi nel giorni scorsi in termini molto duri sull'operato di Frischenschlager. Il ministro, che in un primo tempo difese la sua decisione di ricevere Reder all'aeroporto di Gratz e di scortarlo all'ospedale militare di Baden, aveva del resto fatto autocritica già l'altro ieri, pur ribadendo la sua buona fede e la sua estraneità a ogni atteggiamento nostalgico. Nel suo intervento il cancelliere Sinowatz ha detto di essere molto dispiaciuto per il fatto che l'aspetto umani tarlo della liberazione di Reder sia stato oscurato dalle 'incomprensioni e dalle Interpretazioni sbagliate» originate dal gesto di un membro del Gabinetto. Il successore di Krelsky ha aggiunto di non aver chiesto le dimissioni del titolare della Difesa perché lo stesso ministro ha ammesso la gravità del suo sbaglio, presentando scuse 'Oneste e sincere». Il leader del partito popolare, Alois Mock, da parte sua, ha sostenuto che «per una gaffe, per un comportamento maleducato, per una svista» ci si può scusare «ma per un errore politico ci si deve dimettere». Secondo Mock, che ha parlato prima del voto sulla mozione del partito, sarebbe necessario «un atto in grado di ristabilire la reputazione dell'Austria come uno Stato rispettabile dalle Indiscusse tradizioni democraHche». (Ansa)

Persone citate: Alois Mock, Fred Sinowatz, Frischenschlager, Jolanda Ofenbeck, Mock, Reder, Walter Reder

Luoghi citati: Austria, Baden, Cosenza, Vienna