Il Pontefice tra i baraccati « New cedete alle sètte »

Il Pontefice tra i baraccati « New cedete alle sètte » Il Pontefice tra i baraccati « New cedete alle sètte » A Guayaquil, ultima tappa del soggiorno in Ecuador, ha messo in guardia contro «il proselitismo di gruppi poco religiosi» - Ribadita la «scelta preferenziale per i poveri» GUAYAQUIL — Un'orchestra di chitarre accompagna un coro femminile, in una grande spianata davanti al Pacifico sottratta alle paludi, che ora ospita centinaia di migliaia di persone, sotto un cielo bianco di nuvole: il Papa proclama Beata, in un rito di tre ore al caldo dei tropici, la «rosa del Ouaya». Cosi chiamano qui la donna elevata ieri agli onori degli altari, madre Mercedes de Jesus Molina, fondatrice del movimento «Marlan'.tas», morta un secolo fa dopo aver speso la vita In soccorso dei poveri, In difesa degli «indios» e delle donne in particolare, le più oppresse. Alla beatificazione, con i vescovi d'Ecuador, c'è pure il Capo dello Stato, venuto da Qulto: E', in sostan- za, un rito di commiato del Papa dalla nazione, che lo ha accolto con eccezionale entusiasmo. All'inizio della giornata 11 Pontefice si era recato in elicottero nella zona più povera di Guayaquil, la vasta borgata del Guasmo, con mezzo milione di baraccati nelle condizioni più precarie: 11 Papa aveva detto di voler portare «un messaggio di speranza e di dignità» In una zona «minacciata da sfruttar mento, prepotenza, violenza, promiscuità e campagne di proselitismo promosse da gruppi o sette di contenuto poco religioso, orientate a farvi perdere la fede cattolica». I mormoni, sentendosi accusati, hanno risposto con una Inserzione sui giornali dicendo di rispettare *ogni ideologia o dottrina che eleva lo spirito a Dio» e inviando al cattolici «un messaggio di pace e d' amore». Ai baraccati del Guasmo, da un tempietto di canne con piante tropicali, il Pontefice aveva ripetuto la 'Scelta preferenziale della Chiesa per l poveri». Quindi aveva rivolto «un urgente appello alla coscienza del governanti e del responsabili della società, come a quella di tutti i cattolici, specie di coloro che dispongono di maggiori mezzi o dt Influenza, affinché cerchino un maggior equilibrio sodale e mostrino anche maggiore solidarietà verso il bisognoso e chi soffre». Ogni giorno, In questo viaggio, il Papa fa appelli del genere: tra gli indigeni delle Ande o sulla costa del Pacifico. Nella lunga omelia sula nuova Beata, il Pontefice ha voluto di nuovo affermare la scelta per i poveri, «opzione non esclusiva né escludente», rilevando che egli stesso la proclamò a Roma, come 'impegno di tutta la Chiesa». •Per i responsabili della società di questa nazione — ha detto ancora ieri davanti al presidente, Leon Febres Corderò — te Beata Mercedes non è solo una gloria, è un modello di vita che ci lancia una sfida per realizzare il Vangelo della carità». Tutti gli osservatori si meravigliano intanto ancora una volta per il dinamismo di Giovanni Paolo secondo, che a maggio compira 65 anni: ha superato senza inconvenienti forti dislivelli e Impegni stressanti (l'altro Ieri è passato dai quasi 3000 metri di Quito ai 2770 della plana andina di Latacunga, quindi al 2200 di Cuenca e Infine al livello del Pacifico, col clima caldo-umido di Guayaquil). Giovedì è andato a mezzanotte, dopo essersi alzato a Quito alle 5 del mattino ed aver riposato un'ora a Cuenca, nel pomeriggio. Ma Ieri vescovi e prelati hanno notato, sorpresi, il suo volto fresco e riposato quando, alle 8 meno 10 è uscito dalla casa arcivescovile dove aveva passato la'notte. Oggi attende Giovanni Paolo secondo 11 Perù, con i suoi gravi problemi sociali e 1' afflusso di masse indigenti nella metropoli di Lima. (Ansa)

Persone citate: Giovanni Paolo, Jesus Molina, Leon Febres

Luoghi citati: Ecuador, Guayaquil, Lima, Perù, Quito, Roma