Il via all'emodinamica

Il via all'emodinamica Cinque anni di lavoro, cinque miliardi, finalmente parte Il via all'emodinamica Alle Molinette, due sale modernissime per le due cardiologie e la cardiochirurgia - Commosso ricordo del prof. Angelino che si è battuto per realizzarle - Ci sono 800 malati in lista d'attesa per sottoporsi all'esame delle loro coronarie - In America a specializzarsi Cinque anni di lavoro e ieri, finalmente, al terzo piano delle Molinette, nell'ala definita .Universitaria, verso corso Polonia, è stato inaugurato il Laboratorio di emodinamica delle Divisioni ospedaliera e universitaria di cardiologia. .Cinque anni sono tanti, forse troppi., ha detto 11 presidente dell'Usi ing. Poli ricordando difficoltà e lotte che hanno caratterizzato la costruzione di questo reparto che ieri ha ricevuto, per il via, i più alti rappresentanti della vita politica, amministrativa e sanitaria piemontese. Il prof. Plleri, vlcerettore dell'Università, l'assessore Bajardl, il presidente della Regione Viglione, hanno dato 11 giusto rilievo a questa realizzazione che colma una gravissima lacuna, finora tamponata dalle inadeguate attrezzature del Centro Pianelli ormai obsoleto. Un particolare ricordo è stato dedicato al prof. Pier Federico Angelino, il primario ospedaliero di cardiologia recentemente scomparso che ring. Poli ha definito: «l/n uomo che ha dato tanto conforto ai malati e tanto prestigio a questo ospedale». La sua Divisione sarà retta temporaneamente dall'aiuto con maggior punteggio per età e attività scientifica; intanto l'Usi ha già bandito, mercoledì, l'.awiso per l'incarico» cui seguirà 11 regolare bando di concorso per il posto di primario. Oli aspiranti non sono pochi. Questa Divisione, e quella universitaria del prof. Brusca, si divideranno 11 lavoro nelle due stanze dove sono collocate le due apparecchiature: una «monoplanare. e l'altra «blplanare». Che cosa è l'emodinamica? E' un metodo d'indagine radiologico (tutta la struttura, per quanto riguarda la gestione radiologica, è sotto la responsabilità del prof. Malara) 'la cui funzione — spiegano gli specialisti — è di definire con precisione una malattia cardiaca che si ritiene possa o debba essere operata. Nonostante i progressi in altri settori diagnostici questo esame rimane il solo capace di dare queste informazioni nelle malattie delle coronarie, in molte malattie delle valvole cardiache e in molte cardiopatie congenite: E' un esame che si fa in anestesia totale inserendo cateteri nelle arterie fino a scoprire 11 punto malato e riprendendo in film il flusso del sangue. Perché due macchine di tipo diverso? «La blplanare — spiegano i tecnici — consente indagini più approfondite senza muovere il malato. Ma questa sala è anche attrezzata per nuove forme di cura degl'angina pectorls e dell'infarto, che sostituiscono addirittura l'intervento chirurgi- co». Questo metodo si chiama •angioplastlca». Detto in parole povere: il catetere che si infila nell'arteria termina con un palloncino: raggiunta l'occlusione della coronaria causa dell'infarto, per lo più provocata da un'incrostazione di colesterolo, 11 palloncino viene gonfiato e spacca il blocco restituendo la possibilità della circolazione sanguigne. Un medico della Divisione di Brusca, il dott. Orzan, sta specializzandosi in America in questa tecnica che richiede anche una grande abilità manuale. Potrebbe togliere un po' di lavoro alla Divisione di cardiochirurgia del prof. Morea che, confinata in 36 letti, non può dare più di quel che dà attualmente pur lavorando a ritmo intenso. Sono molti 1 malati che debbono ricorrere all'esame emodinamica? Le sole cardiologie torinesi ne hanno circa 800 in lista d'attesa. 'Potremo dire di essere a pieno regime — dice la dott. Alvino, aiuto della Divisione Angelino — quando ciascuna Divisione potrà fare almeno 15 cateterismi la settimana». Il lavoro certo non manca. Le due sale, costate sul 5 miliardi, di cui due e mezzo per le apparecchiature sanitarie, entreranno in attività tra una quindicina di giorni. E' un traguardo raggiunto: tra le molte cose che ancora stentano a funzionare nella sanità, questo è un risultato positivo del quale bisogna dare atto con soddisfazione. Domenico Garbarino

Persone citate: Alvino, Brusca, Domenico Garbarino, Malara, Morea, Pier Federico Angelino, Poli, Viglione

Luoghi citati: America