Metti il medioevo sotto telecomando di Gabriele Ferraris

Metti il medioevo sotto telecomando Metti il medioevo sotto telecomando Idetrattori dell'«home computer, dicono, non a torto, che sono pochi i possessori di un elaboratore clie lo sanno utilizzare: la stragrande maggioranza, doiio i primi entusiasmi, finiscono con usarlo soltanto per i videogiocht. Niente da dire: ma a noi i vldeogiochi piacciono, e non ci sembra assolutamente limitativo utilizzare il computer per giocare. Tanto più che esistono giochi in cui l'elaboratore svolge una funzione di calcolo decisiva: uno degli esempi più interessanti è «Alto Medioevo», un programma in italiano clic, giocato sul «Commodore 64», ci ha assicurato molte ore di divertimento. La grafica del gioco è ridotta all'osso: sullo schermo compaiono unicamente tabelle, che il giocatore deve valutare per agire di conseguenza: l'obbiettivo è diventare re prima degli avversari. E' un gioco che potremmo definire «di politica economica»: ogni concorrente dispone di una patrimonio iniziale in denaro, servi e terreni, ed è investilo dì un feudo, «Genua», «Florentia», «Mediolanum... «Venetla», e cosi via. Ad ogni passo (corrispondente ad un anno, a partire dal 900 d. C.) deve decidere quanto grano distribuire ai servi, quanto venderne, quanto comprarne: se i servi ricevono più grano di quanto richiesto, si moltipllcano, e pagano più tasse. Se i balzelli (su macina, bere e commercio) sono in scudi, servi e possessi, sale di grado: conte, duca, granduca, principe, ed infine re. Ma attenzione: imprevisti, quali invasioni di Longobardi, pestilenze e inondazioni, possono recare gravi danni al feudatario, alle prese anche con castellani malfidi che lo derubano della cassa, o con principi saraceni che invece recano ricchi doni. Il computer gioca un ruolo decisivo, stabilendo, in elevati, le casse del feudo si impinguano, ma c'è il rischio di frenare lo sviluppo. Con li denaro proveniente dai balzelli e dalla vendita del grano in eccedenza, si possono acquistare terreni, mercati e fabbriche, che danno a loro volta un reddito, o castelli, che non rendono, ma permettono di salire più rapidamente nella gerarchia feudale. A mano a mano che il concorrente s'arricchisce, base agli clementi noti, il tasso di crescita della popolazione, la resa dei raccolti, la disponibilità e il prezzo del frumento, la percentuale da pagare sul denaro preso ad usura. Una crescita eccessiva della popolazione può essere dannosa, poiché il feudatario potrebbe non disporre del grano per sfamare i servi, che sarebbero cosi condannati a morire di fame. Pochi servi, al contrario, pagano poche tasse, e in tal caso 1' economia del feudo non decolla. Meccanismi analoghi ad «Alto Medioevo» si ritrovano in «Mugsy». programma della «Melbourne House» per il «Sinclair Spectum»: ogni giocatore è capo di una banda di gangster, e deve decidere quanto dare ai poliziotti corrotti, quanto «spremere» dalle vittime del suo racket, come fronteggiare le bande rivali: se non guadagna abbastanza i capi del Sindacato lo eliminano, se diventa troppo potente lo considerano un pericolo. • Alto Medioevo». «Mugsy» e slmili sono giochi che richiedono una notevole capacità di ragionamento, una buona conoscenza del meccanismi che regolano l'economia, e un certo gusto dell'azzardo, ma sempre ponderato: la fortuna, in questi casi, conta pochissimo. E' un insegnamento di cui dovrebbero fare tesoro anche politici ed economisti veri. Gabriele Ferraris

Luoghi citati: Longobardi