Una radiografia che dice quanto crescerà il bimbo di Vittorio Wyss

Una radiografia che dice quanto crescerà il bimbo Una radiografia che dice quanto crescerà il bimbo LA notizia è di pochi giorni: la statura media degli italiani ha raggiunto 1 172 cm, quasi 2 cm in più di quanto rilevato pochi anni addietro. Non è ben chiaro il motivo di questo aumento di statura che si verifica anche in altre nazioni. Si è pensato alle migliorate condizioni generali di nutrizione, alla migliorata igiene generale della vita, ad una migliore «qualità della vita» capace non solo di protrarne la durala, ma anche di agire sulla costituzione del singolo soggetto. Ci si potrebbe anche chiedere «come» si arrivi, giorno dopo giorno, dai 50 cm della nascita ai 172 dell' età adulta. Veramente controllare " l'accrescimento delia statura quotidiano, non è possibile, neppure nei primi due anni di vita, quando esso è particolarmente rapido, mentre a 5 anni si è raddoppiata — di solito —- la statura della nascita e forse non servirebbe neppure. Per contro è importante l'accrescimento annuo, il cui andamento è chiaramente rappresentato dalla figura sopra. Anche queste cifre — 11 diagramma della crescila. In crescita per anno in centimetri come tutte quelle biologiche — sentono molto l'influenza della variabilità individuale, e questa è tale da dare origine a differenze molto-marcate. i. Nell'ambito dal 6 agli 11- 12 anni (cioè prima della crisi puberale) è facile osservare degli scarti dal valore medio per una certa età anche di un anno e mezzo in più o in meno. Ad esempio all'età di 10 anni la statura media maschile è di 133-134 cm. Però è ancora normale una statura di soli 126-127 cm (che è il valore medio che si riscontra a 8 anni e mezzo) e di 138- basso l'età, in verticale la clic è al massi imi sui 12 anni 139 (che è il valore medio di 11 anni e mezzo). Quindi non c'è da allarmarsi se il ragazzino (o la ragazzina) sembrano ancora allievi di - una terza elementare, cosi come no,} cìè.da, inorgoglirsi se il giovane sembra già adatto ad una prima o seconda media. Queste differenze dipendono da fattori costituzionali di cui i genitori sono l'ultimo tramite, nel senso che il fattore ereditario può manifestarsi anche saltando una o due generazioni. Da queste variazioni deriva una seconda conseguenza, e cioè il fatto che gli studi statistici per quanto ampi, accurati, criticamente corretti (come, ad esempio, quelli esemplari dell'Istituto di Auxologia dell'Università di Torino) forniscono valori un po' diversi da quelli reperibili in altre fonti egualmente valide e severe. Ed anche a ' carico del peso si riscontrano differenze di 2-3 in più o in meno tra i diversi valori medi. Dal punto di vista pratico la cosa non presenta grande importanza in quanto ciò che conta è essere nella fascia della normalità, senza discostarsene troppo. Nel caso, per contro, che vi siano motivi di preoccupazione, vi sono altri riferimenti importanti per sapere «come» sta svolgendosi lo sviluppo del bambino.. , Uno è quello della derTttzione. Sembra semplice, ma in effetti gli anticipi o ì ritardi rispetto alla media delle eruzioni dei denti decidui («- da latte) e loro sostituzione con i permanenti, le commistioni dei due tipi e i frequenti processi cariosi o di malposizione richiedono il più delle volte il giudizio del pediatra o del dentista. Vittorio Wyss

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