Le comodità prossime venture del televisore di Gabriele Ferraris

Le comodità prossime venture del televisore Le comodità prossime venture del televisore E' evidente che a fronte delle tante comodità fornite, dovremo pagare un prezzo salato che si esprimerà in un elevato rischio di impigrlmento e di assuefazione, mollo più allo di quello attuale, al quale ognuno dovrà reagire nella maniera più opportuna. Alvln Tofler, autore di un fortunato libro profetico intitolato «La terza onda», sostiene che «l'uomo diventerà più creativo, imparerà a selezionare meglio e sarà, di conseguenza, più padrone del proprio sapere e quindi del proprio futuro». D'altra parte va tenuto conto di come da sempre 1' uomo ha saputo adattarsi ai nuovi ritmi di vita, a un artista che non ci piace a favore di uno che ci è più simpatico oppure dare alla nostra telenovela preferita uno svolgimento piuttosto che un altro. Per quel che riguarda il prezzo di questi maxi impianti televisivi, le stime parlano di prezzi a livello «automobile» e quindi di cifre che si aggireranno intorno ai 10 mila dollari (circa 18 milioni di lire), con produzione di modelli personalizzabili e modulari, capaci di soddisfare le esigenze più disparate. Da queste premesse è facile capire quale importanza, dal punto di vista culturale, assumerà il mezzo televisivo. gni appartamento: fornirà servi/i e divertimenti per il tempo libero Potremo poi scegliere, avendo in mano il nostro potente telecomando, per uno stesso programma, varie opzioni e quindi potremo escludere da uno show usato per mantenere una traccia scritta del parlato nel caso volessimo conservarlo. Sempre relativamente alle immagini, potremo rallentarle od eseguire degli zoom e ingrandire un volto tra la folla oppure un particolare qualunque. Potremo naturalmente far partire in qualsiasi momento, nella parte bassa del teleschermo, l'ultima edizione aggiornata del notiziario e, in caso di notizie importanti, saltare alla visione delle immagini ripartendo dall'inizio. Per quel che riguarda le funzioni telematiche, 11 collegamento telefonico con il nostro apparecchio, non solo ci consentirà di istruirlo a distanza sugli orari di accensione e di spegnimento, ma ci darà modo, interrogando varie banche di dati, di chiedere informazioni sui più disparati argomenti: orari di treni e acrei, informazioni bancarie, un servizio di ricette culinarie, il listino prezzi di grandi catene di negozi, la situazione del traffico in una zona cittadina nella quale dobbiamo recarci. La bldirezlonalità della comunicazione ci permetterà inoltre di ordinare la spesa, prenotare un alber- fo o richièdere un'operatorie-' Jfttó: nostra banca senza muoverci da casa. La dislocazione di telecamere 'in vari punti dell'appartamento, oppure, via cavo, in altre abitazioni, ci metterà in condizione di effettuare una telesorvegllanza di bambini, anziani o persone malate. nuove rivoluzioni culturali e tecniche, tutte e a turnoritenute pericolosissime medaglie a due facce. Certo è che non saranno gli scrupoli di pochi a fermare V inarrestabile treno del progresso ed è facilmente pronosticabile un'entusiastica adesione ai nuovi dogmi del divertimento da parte di una umanità ormai protesa verso un benessere di cui non si vedono i confini. Del resto, parliamoci chiaro, chi potrà resistere alla tentazione di non fare più la coda all'ufficio postale o al supermercato oppure, potendolo, di far morire l'odioso «Geiar. di Dallas già alla 84" puntata? Elvezio Pctrozzi la diabolica abilità dei ragazzini del bar nello schiacciare pulsantini e azionare manopole. Ogni gioco può essere riprodotto su video, anche il tradizionale «Monopoli». Ne abbiamo visto di recente una bella versione americana. E' divertente, anche perchè le «aree edilizie» e i servizi sono presentati con i nomi originali, «New York Avenue», «Indiana Avenue», «Marvin Gardens». Per il resto, tutto funziona come nel «Monopoli» dà tavolo: i dadi sono riprodotti sullo schermo, e si «tirano» schiacciando il comando del joystick. Naturalmente dovete giocarlo su uno schermo a colori, altrimenti non riuscirete mai a raccapezrarvi nel «sistema» delle aree omogenee che bisogna possedere interamente prima di cominciare a costruire. In più, rispetto al gioco originale, ci sonò gli effetti sonori: quando si arriva alla casella della ferrovia, si sente il fischio del treno, quando si finisce in prigione ulula la sirena della polizia. Gabriele Ferraris

Luoghi citati: Dallas, Indiana, New York