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ifeRISPONDE ifeRISPONDE Sembrano spaghetti, invece sono funghi Ho due pentole uguali con la stessa quantità e qualità d'acqua. Ne faccio bollire una su un fornello alimentato da gas in bombola e l'altra su un fornello uguale al primo, però alimentato dal gas città. Quale delle due bollirà per prima? A parità di volume di gas bruciato, l'ebollizione viene raggiunta più rapidamente con un fornello alimentato da gas in bombola, in quanto il suo calore di combustione medio e più alto di o.uello del metano. Che cos'è la ..nube di Oort»? La nube di • Oort ■. cosi chiamata dal nome dell'astronomo che ha formulato l'ipotesi della sua esistenza, è un aggregato di moltissime comete (si parla di cento miliardi) situalo probabilmente a metà strada tra il Sole e le Stelle più vicine, a un paio di anni luce da noi. Quando un influsso gravitazionale crea qualche disturbo, una cometa si stacca dalla nube e precipita verso il Sole. Non si hanno prove sicure dell'effettiva esistenza della .nulle di Oort.. ma si ritiene che essa possa essere ciò clic rimane della nebulosa primordiale da cui si sono formati il Sole e i pianeti, circa quattro miliardi e mezzo di anni fa LE due più importanti società chimiche britanniche che operano anche nel settore alimentare, la Rank Hovis McDougall e le Imperiai Chemical Industries, produrranno entro 1*86 alcuni tipi di pasta alimentare partendo eia un fungo, la • mlcoproleina». Ma come si ottiene questo portentoso succedaneo degli spaghetti? La mlcoproteina deriva da un fungo che appartiene alla stessa famiglia dei tartufi, il Fusurium gramlnearum. che viene fatto fermentare e la cui biomassa viene trattata per renderla slmile a una qualsiasi altra materia prima alimentare. Il Fusarlum raddoppia il proprio peso durante la fermentazione ogni cinque ore. A questo punto, agendo sulla quantità di acqua del brodo durante la fermen¬ tazione e attraverso una successiva filtrazione, è possibile ottenere micoproteine caratterizzate da diversa struttura fisca. Alla fine del processo compare un groviglio di fibre fungine intrecciate (da qui la somiglianza con gli spaghetti nostrani) al quale vengono miscelati aromi, sapori, colori e una spruzzatina di albumina. Nell'ultima fase di lavorazione, la matassa di fibre viene «srotolata» per dare luogo a una pasta gommosa. Ed ecco pronti biscotti al cioccolato, salatini aromatizzati al pollo e tortine al prosciutto. Niente paura, quindi, il tradizionale piatto di spaghetti non corre alcun pericolo. Conoscendo, però, i gusti degli anglosassoni si può prevedere un buon successo della mlcoprotelna, anche perché 1 dati nu¬ / lettori sono pregati di indirizzare le loro domande su questioni scientifiche a ^Tuttosciame risponde-. La Stampa, lia Marenco 32, 10126 Torino. Si risponde a domande di interesse generale, ma non a richieste di consigli medici. di nucleici e l'idoneità della mlcoprotctna per 11 consumo umano, ha rilasciato l'autorizzazione a procedere a test di mercato. Nel campo dell'alimentazione, come si può vedere, si è sempre alla ricerca di nuove frontiere. Solo per restare in Italia, gli Anni Settanta sono stati caratterizzati dal tentativo (amaramente fallito) di produrre proteine partendo da idrocarburi, mentre gli inizi degli Anni Ottanta hanno fatto decollare gli studi sulla possibilità di impiegare le alghe come fonte alternativa di elementi nutritivi, oltre a sancire il timido ingresso delle proteine di soia, anche se sotto forma di preparati essenzialmente farmaceutici. Tornando alla mtcopro teina, gli ingenti investimenti previsti (si parla di quattro milioni di sterline) troveranno una ragione se trizionali depongono a suo favore. Essa presenta, infatti, un contenuto proteico del 44 per cento e un tenore di grassi di circa la metà, oltre a una quantità di fibre pari a quella del pane Integrale. I sondaggi effettuati sul personale e sui clienti riusciranno ad abituare il consumatore britannico a una serie di prodotti di largo uso, per cosi dire costruiti in modo dieteticamente più corretto. Vale la pena ricordare, infatti, che i dati forniti nel 1984 dal National Food Survey mostrano la pericolosa tendenza a un aumento del consumo di grassi che si sta spostando verso 11 50 per cento dell'apporto calorico totale. Questo dato allarmante si accompagna alla statistica che vede il 40 per cento dei decessi dovuti a malattie di origine cardiovascolare. Salatini, torte salate, biscotti, con una percentuale di acidi grassi ridotta alla metà (grazie appunto alle mlcoproteine), costituiscono e giustificano un buon Investimento, salvo controindicazioni legate al gusto del consumatore. Un groviglio di fibre intrecciate parenti del tartufo dei ristoranti di proprietà della Rank Hovis McDougall sono stati favorevoli. Dal punto di vista della genuinità (ma sarebbe forse meglio parlare di non tossicità) 11 governo britannico, dopo aver passato in rassegna ben 24 volumi di prove che dimostravano l'impiego di ingredienti non tossici, l'assenza di aci¬ David Hulme

Persone citate: David Hulme, Marenco, Oort

Luoghi citati: Italia, Torino