La sorella del Sole

La sorella del Sole La sorella del Sole mento, la stella ..compagna» potrebbe seguire un' orbita eccentrica, lunga una volta e mezzo la sua larghezza, che la porterebbe lontano dal Sole circa 3 anni luce ma che la avvicinerebbe al limitare del sistema solare ogni 26 milioni di anni. Nel suo punto orbitale più vicino sarebbe nascosta dai pianeti conosciuti nella nuvola di comete che si crede esista in quella zona. Nessuno ha mai visto questa nuvola di comete ma gli astronomi deducono dalle traiettorie delle comete note che esse vengano dalla regione detta «Nuvola di Oort... Questa «stella compagna» passando vicino alla nuvola o attraverso essa, spingerebbe con la sua forza gravitazionale migliaia di comete verso il Sole. L'ultima volta che ciò è accaduto, giudicando l'interpretazione di SepkoskiRaup del fossili, è stato circa 13 milioni di anni fa. Quindi Ncmesis dovrebbe ora essere nel punto più lontano della sua orbita per ritornare di nuovo fra 13 milioni di anni. Dallo scorso aprile, gli astronomi dell'Osservatorio Leuschener della Università di California, hanno usato un telescopio da 30 pollici nel tentativo di individuare qualsiasi oggetto stellare i cui movimenti corrispondano a quelli di una stella in sistema binario con 11 Sole. Daniel P. Whitmore. astronomo all'Università della Louisiana a Lafayctte, ha fatto un'ipotesi molto simile a quella del sistema binario quasi contemporaneamente a Muller. Ora Whitmore ha messo a punto un'ipotesi alternativa, pubblicata su Nature. Egli guarda al Pianeta X come la forza cosmica che perturba la nube di Oort ogni 26 milioni di anni. Un pianeta cosi distante è stato ipotizzato sulla base delle osservazioni sul corso apparentemente tremolante delle orbite di Urano e Nettuno, fenomeno evidente di un possibile trascinamento gravitazionale causato da un oggetto ignoto. Secondo l'ipotesi di Witiimore, sviluppata con John Matese, il pianeta orbiterebbe intorno al Sole, una volta ogni mille anni in una regione molto lonta¬ na dietro Plutone ed all'interno della nuvola di Oort. Essendo discretamente vicino al Sole esso avrebbe un'orbita stabile. Da lungo tempo il pianeta avrebbe creato all'interno della nuvola di comete una fascia libera. Ma Withmorc ha immaginato che il pianeta potesse attraversare la nube di comete due volle ogni 52 milioni di anni per causare una pioggia distruttiva di comete sulla Terra. A causa delle perturbazioni provocate da altri pianeti l'orbita del Pianeta X potrebbe spostarsi completamente o ruotare lentamente in modo che anche se si avvicina al Sole ogni 1000 anni, solo due volte in un periodo di rotazione di 52 milioni di anni, attraverserebbe il disco di comete. Dato che il Pianeta X, se esiste, deve essere abbastanza fioco, gli astronomi attendono prove della sua esistenza dalla emissione di calore, fenomeno che può essere individuato con telescopi all'infrarosso. I dati relativi all'infrarosso per quella regione cosmica sono allo stu dio. John Noble Wilford

Persone citate: Daniel P. Whitmore, John Matese, John Noble, Muller, Nettuno, Oort, Whitmore, Wilford

Luoghi citati: California, Lafayctte, Louisiana