Il Sole ha una sorella assassina?

Il Sole ha una sorella assassina? Il Sole ha una sorella assassina? il nostro pianeta ogni 2o milioni di anni. E' per questo che la fantasia degli scienziati rincorre forze còsmiche sconosciute: una stella o un pianeta ancora ignoti che «sparano» una grandinata di comete nel sistema solare. Alcune di esse entrano in collisione con la Terra riempiendo l'atmosfera di polvere cosmica, oscurando per mesi 11 Sole e provocando distruzioni. Per molti mesi la teoria che ha suscitato il maggiore interesse è quella relativa alla stella Nemesis o •stella morta», come talvolta viene chiamata. I più scettici sono perplessi sul fatto che Nemesis possa mantenere un'orbita sufficientemente stabile da poter sfiorare il si¬ ALCUNI astronomi stanno perlustrando il cielo del Nord per trovare una stella chiamata Nemesis, presunta piccola compagna del Sole. Nemesis potrebbe non esistere ma la ricerca presto sarà estesa anche ai cieli del Sud. Altri astronomi hanno invece un rinnovalo interesse per il Pianeta X. che è stato a lungo cercato oltre Nettuno e Plutone: si stanno esaminando nuovi dati per accertare l'esistenza di questo pianeta. Tutte queste ricerche sono collegate agli studi di alcuni scienziati convinti che le estinzioni di massa, come quella del dinosauri, hanno avuto origine dal cosmo. Infatti, secondo le recenti scoperte sui fossili, il fenomeno dovrebbe colpire affascinante studio paleontologico sulle estinzioni di massa. Negli Anni 70 Walter Alvarez, geologo a Berkeley, trovò uno strato di argilla in Italia contenente quantità superiori alla norma di un raro elemento, I" iridio, normalmente presente In corpi extraterrestri come gli asteroidi. Ciò portò all'ipotesi, avanzata da lui e da suo padre, Luis Alvarez, premio Nobel per la fisica, che un asteroide avesse colpito la Terra 65 milioni di anni prima provocando mesi di oscurità e l'estinzione del dinosauri e di moltissime altre specie. L'anno scorso, dopo un John Noble VVilford Copjrighi tScknce Times The New York Times» e per l'Italia «La Slampa» Continua a pagina II In prima colonna stema solare ogni 26 milioni di anni. I sostenitori della teoria invece, pur modificando l'ipotesi in modo da controbattere alle obiezioni, insistono sulla possibilità che la «stella morta» sia la causa delle estinzioni di massa. Richard A. Muller, professore di astronomia e fisica alla Berkeley University in California ha dichiarato: .E' stato dimostrato che l'orbita di Nemesis è sufficientemente stabile per avvalorare la nostra tesi. Credo che questo rafforzi l'ipotesi sull' esistenza della stella». Muller, con Marc Davis dì Berkeley e Piet Hut dell' Istituto di Studi Superiori di Princeton, ha proposto 1' ipotesi al Nemesis un anno fa in risposta a un nuovo e «ita:;,

Persone citate: Berkeley, John Noble, Luis Alvarez, Marc Davis, Muller, Pianeta X., Piet Hut, Walter Alvarez

Luoghi citati: Berkeley, California, Italia, Nettuno, Plutone