f985 Appuntamento con la cometa

f985 Appuntamento con la cometa f985 Appuntamento con la cometa LA STAMPA •Tutto i IT) ' ■'■..' *M *' ''. v. NEL 1301 il maestro fiorentino Giotto di Bondone raffigurò nell'adorazione dei Re Magi (Cappella degli Scrovcgni, Padova) una cometa dall'aspetto insolito per 1" iconografia medioevale. Le comete venivano infatti rappresentate nell'antichità come stelle a cinque o sci punte, dotate di una coda più o meno stilizzata, conformemente alla dottrina greca delle «stelle chiomate». Come si spiega questa «riforma iconografica »? La risposta è che nel 1301 la Cometa di Halley fece una delle sue spettacolari apparizioni e l'attento pittore ebbe modo di constatare che la testa della cometa non era una stella bensì un oggetto sferico luminoso e diffuso. Egli non avrebbe però neanche lontanamente potuto immaginare che questa sua realistica interpretazione avrebbe spinto gli scienziati del XX Secolc a dedicargli la prima missione spaziale verso la cometa più famosa della storia. Doppio ren DUE sonde Interplanetarie sovietiche «Vega» sono partite 11 15 dicembre scorso per un viaggio scientifico eccezionale, seguendo la rotta Terra-Venere-Cometa di Halley. A giugno le stazioni giungeranno In prossimità di Venere. A questo punto, da esse si sganceranno i moduli di discesa, che compiranno una traiettoria di avvicinamento al suolo venusiano fino a posarvisi, mentre le sonde proseguiranno 11 volo verso la Cometa di Halley, dove giungeranno nel marzo del 1986. •L'originalità di queste sonde, — spiega VJaceslav Kovtunenko, direttore tecnico del progetto "Vega". — consiste nel fatto che ognuna di esse è composta da tre veicoli spaziali. La . parte "venusiana" della stazione comprende 11 modulo di discesa e la sonda aerostatica. Il loro distacco averrà in fase di discesa nell'atmosfera di Venere. I moduli di discesa delle stazioni effettueranno ricerche sulla superficie del pianeta. Le sonde aerostatiche sono destinate a studiare le particolarità dell'atmosfera venusiana, a misurarne la composizione, la temperatura, la pressione. Questo metodo di ricerca viene adottato per la prima volta durante 1 voli spaziali». La sonda aerostatica ha una struttura toroidale, a forma di ciambella, contenente 1 paracadute, l'involucro dell'aerostato, gli strumenti di ricerca scientifica, 11 ricetrasmettitore. Questo equipaggiamento viene espulso gradualmente dalla «ciambella», In fase di discesa, mediante un sistema elettronico di comando programmato. Dopo che, grazie al paracadute, è stata rallentata la velocità di caduta, si gonfia l'involucro aerostatico con l'elio. A questo punto, la sonda si libera dei paracadute e dà inizio al volo Ubero nell'atmosfera di Venere a 54 chilometri di altezza. utto scienze

Persone citate: Halley, Vega, Vjaceslav Kovtunenko

Luoghi citati: Bondone, Padova