Sempre più in fuga Milano e Roma, la Berloni batte Varese, cedono Napoli e Reggio

Sempre più in fuga Milano e Roma, la Berloni batte Varese, cedono Napoli e Reggio Sempre più in fuga Milano e Roma, la Berloni batte Varese, cedono Napoli e Reggio Soltanto Torino tiene il ritmo Granatolo ko amhe a Cantò Il Ciaocrem, distanziato da Caglieris e Gibson (59-44 al 25'), tenta una rimonta (73-70 al 32'), domata da May: 89-83 di GIANNI MENICHELLI TORINO — Punta sul vivo dall'accusa di «mezzemanlchlsmo» piovutele addosso dopo la sconfitta di Bologna contro una Oranarolo risorta nell'occasione e poi subito rimorta, la Berloni s'è messa all'opera di buona lena contro 11 Ciaocrem. E per quasi mezz'ora ha fatto parecchio di più che guadagnarsi lo stipendio. Ha divertito i quattromila presenti. Ila distanziato progressivamente il Ciaocrem (59-44 al 25'). ha fatto bollire il cervello di Sales. Baron Riccardo (che aveva riportato Sacchetti in panchina, ma solo in panchina, perché quello strappo impone cautela) le ha provate tutte: velocità, ritmo rallentato, difesa a uomo, zona, anche mista con i piccoli a uomo e i lunghi a zona, per assediare Caglieris senza esporre 1 suol giganti al confronto individuale con Gibson. I ragazzi del Ciaocrem hanno obbedito, eseguito, ma senza grandi risultati. Caglieris, entrato all'ir sul 24-26. aveva dato uno strappo violento alle redini della partita, facendo finalmente saltare tutti i meccanismi accurati di copertura sul contropiede predisposti da Sales. Gibson era stato fin dall'inizio il bracrio armato più efficiente della Berloni: May dormiva i bei sonni, Morandotti e Della Valle facevano belle cose e disfacevano con errori assurdi, due infaticabili penelopi. E invece il buon «Gambacorta» Gibson non sbagliava nulla, cenI rava canestri da Doctor J, tirava giù valanghe di rimbalzi sotto il naso di Thompson e Deveraux. Inarrestabile. Risultalo: dall'ingresso del Charly. in sei minuti, parziale di 20-5. 44-31 al 17', poi 53-40 al riposo. Tutto fatto? No. Toccati i 15 punti di vantaggio, improvvisamente, la Berloni s'è assentata dalla partita, noncurante del fatto che il Ciaocrem (non uno squadrone, forse, ma certamente una squadra piena di diligenza, applicazione, risorse tecnicotattiche) non ne aveva ancora avuto abbastanza. Ed ecco Corny Thompson tornare a vedere il canestro. Canova e Vescovi a combinare infine qualcosa di decoroso. Mentasti insistere a bombardare la zona dai tre punti. Uno sguardo al tabellone, al 32': 73-70. parziale di 1-11 contro la Berloni. afflitta tra l'altro da alcune penetrazioni a casaccio di Morandotti, che dimentica l'esistenza dell'«arresto e tiro» e s'incaponisce a cercare il fallo che nessun arbitro — a torto o a ragione — sembra volergli mai riconoscere. Attimo di panico, la gente ulula e qualche idiota lancia perfino due monetine. Petazzi scuote i tabelloni pubblicitari. Guerrieri urla da tre centimetri in faccia all'arbitro romagnolo quel che pensa di lui. Poi si riprende e il baccano deve aver svegliato May: Scott segna una decina di punti in un paio di minuti e rimette le cose a posto. Il Ciao, crem non ha la forza e l'esperienza per replicare di nuovo: •A1 Mentasti finalmente spadella quattro volte di fila dal tre punti. Sull'89-79 al 38' la Berloni vorrebbe anche chiudere in attivo nel conto dei canestri fra andata e ritorno (—8 a Varese). Ma Morandotti è In panchina con crampi, il Ciaocrem si mette in trincea, c'è un po' di confusione, finisce 83-83. PAGELLE E CIFRE — Per la Berloni (33 66. 4 5 da tre. 43 r): May 7 (8/16 e 8 r). Morandotti 6 (5/11. 2/2 da tre). Vecchiato 6.5 (4'8 e 11 r). Gibson 8 (11/18 e 13 r). Della Valle 6 (1/5), Carraria 6 (2 r), Caglieris 7.5 (4/7). Mandelli sv (0/1 da tre» Per il Ciaocrem (32/67. 6/10 da tre. 29 r): Anchisi 5.5 (1/4); Thompson 6.5 (8/15 e 8 r). Vescovi 5 (4 10 e 4 r). Dcvcratlx'6,5 (5/9 e 10 r). Mentastr6',5 (9/19. 4/7 da tre). D. Boselli 5.5 (3/7). Caneva 5.5 (2/3). Gibson, migliore in campo, con Caglieris. contro il Ciaocrem CANTU' — Finalmente, dopo tre sconfitte consecutive e la drammatica eliminazione virtuale dalla Coppa Korac, il Jolly ha ritrovato la strada della vittoria (96-80), a scapito del campioni d'Italia della Oranarolo, a loro volta quasi fuori dalla Coppa e ora delusi anche nella speranza di insistere sulla strada del rilancio in campionato Intrapresa l'altra domenica contro la Berloni. Decisamente una buona partita quella giocata dal Jolly, che fin dal primi minuti ha condotto nel punteggio, con un gioco più concreto e nello stesso tempo ordinato e preciso, grazie a Bargna. Bosa e Riva In ottima giornata e alla regia di Marzorati. Brewrr poi è riuscito a fare in difesa tutto quanto era umanamente possibile, recuperando palloni e rimbalzi. Piuttosto deludente Invece l'altro americano del Jolly, Anderson. Tutto tranne che basket ha fatto Invece vedere la Oranarolo. L'assenza di Bonamlco non basta per scusare le scadenti prestazioni di Vlllalta, Rolle e Van Breda. Il gioco di squadra è mancato in attacco, dove ciascuno faceva il solista tentando di «salvare la patria» da solo. Una nota di merito per Binelli, per quel poco che ha fatto vedere prima di essere costretto dal falli a rimanere in panchina. LA SCAVOLINI è stata travolta in pochi minuti da un Simac dirompente: 6-0 al 2'. 24-5 al 7', 43-14 al 12', 53-18 al 14' per Schoene (bravissimo), Carroll e compagni. Nella ripresa i milanesi si sono limitati a un galoppo di allenamento e i pesaresi, con Oracis, Frederick e Silvester. hanno potuto salvare la faccia riducendo lo scarto in limiti accettabili. Ray Townsend batte Napoli NAPOLI — Bl è risolto in modo drammatico il confronto fra la Mulat e 1 campioni d'Europa del Bancoroma (8283). Drammatico soprattutto per alcune discusse decisioni dell'allenatore partenopeo Zorzl, che per ben due volte (a 13" e 9" dalla fine), ha rinunciato ai tiri liberi concessi dagli arbitri su Sbaragli e Cordella, per tentare 11 canestro della vittoria su azione, Due le svolte dell'incontro: a 6' dalla fine i napoletani hanno operato un notevole break, raggiungendo 1 14 punti di vantaggio; ma i romani non si sono disuniti e proprio negli ultimi minuti sono riusciti a capovolgere la situazione, grazie soprattutto ad un'eccezionale prestazione dell'americano Townsend, Infallibile dai tre punti. E in Coppa c'è l'Armata Ultima settimana di Coppe prima di una pausa di venti giorni. Si concludono I quarti delle «minori», mentre in Coppa Campioni 11 Banco riceve 11 Maccabl e la Oranarolo, all'ultima spiaggia, ospita l'Armata Rossa: CAMPIONI (1* turno di ritorno) — Giovedì: Real Madrid-Cibona Zagabria, BancoromaMaccabl Tel Aviv, Granarolo-Armata Rossa Mosca. COPPE (fine quarti) — Domani: Hapoel Tel Avlv-Indeslt KORAC (fine quarti) — Mercoledì: Jolly-Licor Barcellona, Stroltel Kiev-Simac, ClaocremFerrol, Aris SaloniccoPeroni. CAMPIONI DONNE (fine quarti) — Giovedì: Fiorella-Partlzan Belgrado. RONCHETTI (fine quarti) — Mercoledì: Versallles-Bata Viterbo. Esce Morse Peroni facile LIVORNO — Contro le Riunite, battute per 100-76, 6i è rivista una Peroni trasformata rispetto alle ultime esibizioni di campionato, non solo grazie al rientro di Tonut, giacché l'impiego del triestino è ancora piuttosto limitato. I livornesi sono scattati subito In testa, con un 5/5 di un Carera da Nazionale. Al 14' poi Bob Morse ha accusato un dolore ad una gamba ed è uscito definitivamente, dopo aver segnato 8 punti, ben marcato da Restanl. Nella ripresa il crescendo della Peroni è proseguito senza soste, nonostante gli sforzi di Boule e di un ammirevole Ponzonl. Tra 1 livornesi, oltre a Carera e Restani, in evidenza Forti, sotto tono Invece Jeelanl.