Franchi tiratori, traditori o vittime?

Franchi tiratori, traditori o vittime? Franchi tiratori, traditori o vittime? Approfittando del seg PALERMO — Ben appostati sul tetti delle case, come gli Apaches all'Imbocco del Gran Canyon, I cecchini della resistenza francese durante l'occupazione nazista bersagliavano gli Invasori della Wermacht. Furono subito chiamati franchitiratori per la semplice ragione che erano francesi e tiravano bene con II fucile: quindi un doppio appellativo che non richiedeva poi un eccessiva Immaginazione. Furono un autentica spina nel fianco sopraHutto a Parigi, ma pure a Firenze, Napoli, Roma, ed altrove: nel tempo che I tedeschi Impiegavano a salire sui tetti, I franchi-tiratori erano già spariti, dissolti, Introvabili. Cosi nella politica Italiana dove spasso essi agitano la scena, rendono Inquieti I destini del governi ed Incerta sino all'ultimo una scadenza parlamentare dopo l'altra. Bettino Craxi, più che mal In queste settimane, sta sperimentando la perniciosità del franchi tiratori, Implacabili, Irraglunglblll e perfet¬ reto dell'urna si vendicano tamente consapevoli di esserlo nel segreto del voto. Alla media di una sortita la settimana, al massimo ogni quindici giorni, I franchi tiratori vengono fuori Impavidi e noncuranti del guasti provocati e degli scossoni Infortì al quadro politico. Assestano colpi terribili e volte mortali a tutte le maggioranze. L'Identikit del franco tiratore è complesso. E' un parlamentare che non sempre ha II coraggio di manifestare apertamente la sua posizione, le sue Idee; è un dissenziente a, a volte, un pilotato da questo o quell'Interesse di parte; In qualche caso ò un peone che non ha ottenuto la richiesta considerazione da chi sta sopra di lui e che si è stancato di veder piovere dall'alto ordini, disposizioni, •consigli», «ammonimenti». DI solito è un politico un po' frustrato, un mezzo parvenu fra le correnti, un velleitario con mille colpe non d'Inferiore portata però di quelle che ricadono sul leaders che non riescono a promuovere II o di torti reali o presunti - S borghesia agraria catenese, diventato Il leader dell'Uscs, Unione siciliana cristiano sociale, manovrando un drappello di franchi tiratori si pose a capo di un governo autonomista In contrapposizione al suo partito di origine. Prima di lui, tre governi presieduti da Giuseppe Aletsl • Giuseppe la Loggia, erano stati sconfitti clamorosamente dal franchi tiratori nel segreto dell'urna durante le votazioni per II bilancio che poi dilani fu deciso di far svolgere per appello nominale. Sino all'inverno del 1660 Milazzo presiedette tre governi con socialisti, comunisti e transfughi missini, alutato da due abili luogotenenti, Ludovico Correo e Francesco Plgnlatone, I veri Ispiratori della aua politica. Mo nel febbraio del 1660 la oc riuscì ad Insediare II barone Benedetto Majorana della Nicchiare che un anno e mezzo dopo — chi di Iranco tiratore ferisce di franco tiratore perisce — fu rovesciato da una eterogenea formazione di sinistra composta da comunisti, socialisti. consenso ma sono solo capaci di lanciare II loro diktat. Non potendo aspirare a moli primari (ministro, sottosegretario, assessore, eccetera) perché è un travet della politica, Il franco tiratore quasi mal è consapevole delle sue debolezze e perciò si vittimizza: Il suo gran momento, allora, scocca al momento del voto, quando spara a zero a destra e a manca, riconquistando la fiducia In se stesso. Con queste premesse, più o meno in questo contesto variamente umano, I franchi tiratori della politica nacquero una trentina di anni fa in Sicilia nel convulso scenarlo dell'Assemblea regionale Ingovernabile dopo II settennio di Franco Restivo, Il solo che con mille astuzie e con uno straordinario fiuto politico (fu l'ultimo gattopardo della politica siciliana) di volta In volta riusciva a prevenire le Imboscate del delusi. Il 31 ottobre del 1956 Silvio Milazzo, uno del capi storici della de siciliana, espressione dell'alta Spesso si tratta di peone s frustrati o velleitari ex fascisti e cristiano-sociali. Fu una meteore di mezza estate perché, due mesi e mezzo dopo, Giuseppe d'Angelo varò II primo del suol tre governi consecutivi. Il sogno mllazzlsta, la ventata contro la partitocrazia, Il progetto di una Sicilia più che mal autonoma «grande amica» di Mosca erano svaniti grazie al franchi tiratori. Adesso In Sicilia non va diversamente. Rino Nlcolosl, un giovane democristiano della corrente di Nuove Forze animato da buone Intenzioni, mercoledì 23 è stato eletto presidente della Regione, ma 12 franchi tiratori l'hanno ostacolato (si vota con le schede) sia pure senza Impedirne l'elezione. Nlcolosl va avanti lo stesso e tutto lascia credere che riuscirà. L'Inverno scorso Rosario Nlcolettl tu Impallinato da 20 franchi tiratori, quando era pure candidato alla presidenza della Regione. Non si riprese dalla delusione. SI è ucciso, lanciandosi dal suo attico al nono plano.' Antonio Ravidà