L'allenatore ospite: «Il gol non era valido»

L'allenatore ospite: «Il gol non era valido» L'allenatore ospite: «Il gol non era valido» Sonetti contesta Agnolin MILANO — Sonetti ha qualcosa da rimproverare. Non all'Atalanta, ma all'arbitro, Agnolin di Bassano del Grappa. In campo è sembrato perfetto. Ma per il tecnico dell'Atalanta, ci sono almeno un paio di decisioni da contestare. Sentiamolo. «Raramente — comincia lui — mi occupo dell'arbitro. Ma i miei ragazzi, negli spogliatoi, giurano, che il gol di Sabato è maturato da una posizione di fuorigioco. Deva credere loro. Poi l'espulsione di Magnocavallo, per mio conto, è davvero eccessiva. Ha commesso due falli veniali, normalissimi, uno su Collovati, l'altro su Causlo. Non meritava proprio di finire negli spogliatoi. Semmai, da punire con l'espulsione, era II fallo di Causlo, precedente». Tutte qui le recriminazioni. E la sconfitta? «Al miei, sotto questo punto di vista, non posso muovere appunti. L'unico rammarico, naturalmente, riguarda quel gol sbagliato. Ma Magrin è stato tra i migliori In campo, cosa posso dire di più. Alla line della partita, luì, poverino, si 6 messo a piangere, era in lacrime. Ho tentato di tirarlo su. Nel calcio capita anche di sbagliare I rigori». E l'Inter? Sul conto dell'Inter una stilettata. Non poteva mancare. •Se gioca sempre cos), e ha la stessa fortuna, vincerà sicuramente II campionato» ha concluso Sonetti. Magrin, ecco 11 racconto del suo piccolo dramma. Interista da una vita, sul dischetto pensava proprio di spezzare il sogno dell'Inter di raggiungere 11 Verona, e 11 primato. «Da quando avevo due anni tifo Inter — ha raccontato senza pudori Magrin — ma poi, sul rigore, non mi sono certo lasciato condizionare da questo mio stato psicologico. Anzi, mi sono concentrato, sono partito. Ho Invece tirato II rigore più brutto della mia carriera. Già, perché in allenamento, riesco a farne 50 su 50. Difficile che sbagli. Proprio qui doveva capitare?». Carmine Gentile, racconta, invece, del piccolo battibecco con Causlo. «E* andata cos) — dice —. Lui ha commesso fallo, io stavo per rovinargli addosso, mi hanno fermato, ma mi sarei controllato, statene certi. L'Atalanta, tutto sommato, è stata proprio sfortunata. E Magnocavallo, l'unico espulso, racconta, alla fine, il suo disappunto. «Già — sostiene — non meritavo affatto di finire fuori. Perché su Causlo ho commesso un fallo del tutto normale, un'entrata di gioco mentre poi quello su Collovati era proprio venlalissimo. Perciò Agnolin per mio conto ha esagerato». Sanremo, festa per i «Top 11 » SANREMO — 1 Top 11, cioè 1 migliori giocatori del girone d'andata, in effetti sono tredici. Dalle classifiche elaborate attraverso le pagelle del principali quotidiani Italiani due portieri e due centrocampisti si sono classificati alla pari: Garella del Verona e Tancredi della Roma fra 1 primi, Cerezo, anche lui romanista, e il corteggiato comasco Matteolì. Questo schieramento ideale è completato da Franclnl (Torino), Galvani (Cremonese), Vierchowod (Sampdoria), Tricella (Verona), Junior (Torino), Conti (Roma), Souness (Sampdoria), Hateley (Mllan) e Rummenigge (Inter). Fra gli allenatori, il Top 11 è lì veronese Bagnoli. I Top 11 verranno premiati questa sera nel salone delle feste del casinò di Sanremo.

Luoghi citati: Bassano Del Grappa, Milano, Roma, Sanremo, Torino, Verona