FISCO, SANITÀ', GIUNTE / Parla il segretario del pli

FISCO, SANITÀ', GIUNTE / Parla il segretario del pli FISCO, SANITÀ', GIUNTE / Parla il segretario del pli Zanone: l'Irpef va cambiata il governo deve stare ai patti «Nel pentapartito nentro 3 mesi, refere ROMA — Onorevole Zanone, ci state un po' stretti ora voi liberali nella maggioranza di governo? «Non ci stiamo stretti, perché, per conto mio, 11 pentapartito è la formula giusta. Ma per non starci stretti occorre che ciascuno possa svolgervi un proprio ruolo positivo; e ciò che più importa sono i risultati che si ottengono. Nel 1984 1 risultati della coalizione di governo sono stati positivi; ora ci sono le condizioni perché il pentapartito vada avanti e faccia di più, nella duplice direzione di allargare le libertà d'Iniziativa e di migliorare la funzione pubblica. Questo richiede un'Iniziativa liberale vigorosa, concreta e quotidiana». Fino al punto di voler abrogare per referendum le Usi? «E' un buon esemplo di quanto dicevo. Si deve riconoscere al cittadino più libertà di scelta e il diritto ad un servizio migliore. Le proposte ci sono, ma giacciono ferme in Parlamento. Se non si arriva ad una decisione entro tre mesi, assumeremo l'iniziativa del referendum per abrogare quelle parti della riforma sanitaria che hanno dato luogo alla politicizzazione e al disservizio nelle Usi. C'è chi si scandalizza all'idea che i liberali ricorrano ad un referendum, ma se lei va ad intervistare la gente agli sportelli di un ufficio sanitario, non troverà molti che si dichiarino soddisfatti». I repubblicani sono riusciti a Imporre il rinvio per la revisione delle aliquote Iipef, e ormai sorge forte il sospetto che se ne farà poco o nulla. Ma non era un punto irrinunciabile per II suo partito? «La proposta liberale di attenuazione del flscal-drag è una proposta seria, che nessuno può trattare con saccenteria. La prima nostra proposta di legge per la riduzione del drenaggio fiscale sui redditi di lavoro, risale al 1981; da allora ad oggi, il prelievo fiscale si è fatto sempre più gravoso soprattutto per i redditi medi. Dal dibattito parlamentare sulla legge finanziarla è emerso che iiell'84 le entrate dello Stato hanno superato le previsioni. Il governo si è Impegnato a stabilizzare la pressione fiscale e a contenere il disavanzo sul versante della spesa: anche su questo tema chiediamo dunque che si stia al patti. La materia fiscale non si presta né alla demagogia degli sgravi facili, né alla demagogia del rigore verbale e retorico». Perché II pll non ha preso posizione per la conferma di Pettini al Quirinale? Qual é 11 vostro candidato? •Il partito liberale sostiene da circa vent'anni che la Costituzione va modificata, In modo da non rendere Immediatamente rieleggibile il presidente della Repubblica; la ragione prescinde da ogni persona. Sette anni di mandato sono già lunghi, quattordici sono eccessivi per un presidente anziano e pericolosi per un presidente giova-, ne. Quanto alle persone, per 11 rispetto dovuto al presidente Pertlnl, 11 partito liberale non si pronuncerà su nessuna candidatura, finché dura 11 suo mandato». Unici, tra gli altri alleati di governo, avete detto si al patto pre-elettorale proposto dalla de. Onorevole Zanone, difende ancora tale decisione? «Stampa Sera» di oggi 21 gennaio 1985 è uscita in 510.333 esemplari STAMPA SERA Michele Torre direttore responsabile Carlo Bramardo vicedirettore Editrice LA STAMPA SpA. Presidente Giovanni Agnelli Amministratori: Luca Corderò di Montezemolo Umberto Cutlica Giorgio Fattori Giovanni Giovannini Carlo Masseroni Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Ferrerò (presid.) Luigi Demartini Giovanni Peradotto Direttore Generale Paolo Paloschi Stabilimento tipografico La Stampa Via Marenco 32, Torino Stampa jn fac-simile: G E.C. S p.A. via Tiburtina 1099, Roma Stampa in tao-slmile: ST.S- S p A. Quinta strada 35, Catania © 1985 Edlt. LA STAMPA S.p.A. Registrazione Tribunal» di Torino n 613/1926 Sfa-jCSb CERTIFICATO N. 735 |Tp Ji DEL 6-12-1984 non stiamo stretti, ma bisogna fare di più» - «Se non si interviene endum sulle Usi» - «Negli enti locali allargare l'alleanza a 5» una rivoluzione. Riconosco che sulle questioni amministrative locali è possibile e utile un confronto costruttivo fra tutti 1 partiti, ma oggi la questione più concreta è l'efficacia dell'azione complessiva, che deve trovare rispondenza anche nell'ambito locale. Perciò l'indirizzo liberale tende appunto ad estendere l'alleanza a cinque negli enti locali». Onorevole Zanone, cosa chiederà lei, al prossimo vertice dei segretari della maggioranza? «La difficoltà maggiore è sempre la selezione che si deve fare nella folla dei problemi. Oltre alla sanità e al problemi fiscali di cui abbiamo già parlato, non si po¬ «Non è una questione di rapporti preferenziali con questo o quel partito, è una questione che concerne 1 diritti dell'elettore. L' elettore, quando vota, ha diritto di scegliere non solo il partito, ma anche il governo che preferisce. Il senso della posizione liberale è proprio questo. Credo che, pur nel rispetto delle autonomie locali, 1 cinque partiti debbano cercare convergenze dove è possibile, per far sapere quale uso sarà fatto del voto». Cosa ne pensa della «rivoluzione copernicana» del pei, questa proposta per delle giunte di programma a tutto raggio? «Non disturberei Copernico, e non mi sembra neppure Craxi ha commemorato vicino tranno tralasciare le misure per la ripresa edilizia, l'accorpamento dei poteri di governo In materia di ecologia, l'allargamento della base occupazionale attraverso un'organizzazione più flessibile del lavoro. Non è tutto, ma sarebbe già moltissimo». Gianni Pennacchi • Si è conclusa con l'elezione del consiglio generale, composto da 60 membri, l'assemblea costituente della confederazione sindacale sarda (Css). Segretario generale è stato eletto per acclamazione Eliseo Spiga. 54 anni, presidente del comitato promotore, giornalista pubblicista, direttore responsabile del «Solco», organo ufficiale del partito sardo d'azione. a Lucca l'eccidi

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