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Rotta la tregua Vaticano-Managua Rotta la tregua Vaticano-Managua Sospesi «a divinisi) i tre sacerdoti-ministri della giunta: D'Escoto, Ernesto Cultura — né abbiamo alcuna intenzione di creare qualche Chiesa parallela. Ci possono togliere il ministero, ma non possono lmporcl di uscire dalla Chiesa-, Per quel che riguarda 11 ministero, le parole di Cardenal si sono rivelate premonitrici: i tre non potranno più esercitare il ministero sacerdotale, partecipare attivamente a funzioni sacre o anteporre al nome il titolo di «presbitero», di «sacerdote» o di «padre». Per la Chiesa restano sempre sacerdoti: al momento dell'ordinazione, Infatti, secondo la dottrina cattolica avviene nella persona interessata un mutamento Irreversibile. Ma non potranno più comportarsi come tali, pena l'applicazione di sanzioni più gravi, fino alla scomunica. Il provvedimento ha colpito il ministro degli Esteri Miguel d'Escoto, appartenente all'Istituto di Maryknoll, Ernesto Cardenal, l'ex trappista 11 cui volto, incorniciato da una barba bianca è diventato uno del simboli della rivoluzione, e suo fratello, 11 ministro della Pubblica Istruzione, Fernando CITTA' DEL VATICANO — Il «caso» dei tre sacerdoti-ministri della giunta sandinista è scoppiato, fra Managua e il Vaticano, nei giorni scorsi, imboccando una via di «non ritorno». I tre religiosi a cui da tempo era stato chiesto, e più volte, di abbandonare gli incarichi pubblici, sono stati sospesi «a divinis.. dal presidente della Conferenza Episcopale del Nicaragua, Mons. Pablo Antonio Vega. «Noi non usciremo mal dalla Chiesa — aveva dichiarato qualche tempo fa Ernesto Cardenal, ministro della e Fernando Cardenal Cardenal. Che la tregua fra il Vaticano e Managua fosse finita lo si era capito agli inizi di dicembre, quando Fernando Cardenal è stato In pratica espulso dalla Compagnia di Gesù, l'Ordine religioso a cui apparteneva. Il 4 dicembre 1984, a un mese esatto dalle elezioni — le prime — in Nicaragua, Il gesuita ministro della Pubblica Istruzione riceveva dal suo «provinciale» la lettera di espulsione dalla «Socletas Jesus». Un mese Marco Tosatti (Segue a pag. 2 - 9" col.)