GIRONE B - Con l'aiuto del Campania le due capolista rintuzzano l'attacco degli inseguitori

GIRONE B - Con l'aiuto del Campania le due capolista rintuzzano l'attacco degli inseguitori GIRONE B - Con l'aiuto del Campania le due capolista rintuzzano l'attacco degli inseguitori Il Palermo spreca la bella occasione L'Akragas blocca Catanzaro: 0-0 Il Messina al 91' si salva a Napoli REGGIO CALABRIA — Pareggio giusto tra la prima e l'ultima della classe dopo che questa si era venuta a trovare in svantaggio di due gol. Ai padroni di casa ha giovato senza dubbio l'aria nuova che da sabato sera si respira nella società per l'ormai certo cambio di gestione, auspice il sindaco della città che ha fatto da intermediario. Ed in campo si è visto da un lato 11 più razionale gioco del rosanero, dall'altro quello «anima e core» del locali: gli uni e gli altri alla fine si sono detti appagati del pari. Analoghi i due gol degli ospiti: De Vitis nel primo ha girato in rete di testa un cross di Figa; nel secondo ha sfruttato un lungo spiovente di De Blasl. Sembrava spacciata la Reggina, ma prima con Gerla (deviazione di un angolo calciato da Nobili) accorciava le distanze e dieci minuti dopo pareggiava con Vittiglio (conclusione nell'angolo basso alla sinistra di Palearl) dopo una bella sgroppata di Mondello. e. 1. Reggina: Giordano; Gerla/Nobile; Mondello, Cacitti, De Giovanni; Spinella, Moccla, Chiancone (58' Vittiglio), Fracas, Ardlzzon (65' Cruclttl). Palermo: Palearl; Falcetti, Guerrlni; De Blasl. Bilardl, Ranieri; Piga, Maio (3' Costa), Messina, De Vitis, Barone. Reti: 34' e 50' De Vitis; 58' Gerla; 68' Vittiglio. Posizioni immutate in testa con il Catanzaro che torna imbattuto da Agrigento dopo aver disputato una gara non ricca di emozioni e povera di contenuti tecnico-tattici. C'è subito da dire che ti fondo in terra battuta favoriva i meno tecnici padroni di casa, fra l'altro più abituati alle caratteristiche del proprio campo. Rientrava Bagnato, nelle file dei glallorossl, reparti più equilibrati, dunque, ma scarsamente intraprendenti. Solo sul finire del primo tempo l padroni di casa coglievano una traversa, che nel conto finale delle occasioni veniva pareggiata da un legno colto con un bel colpo di testa dal centravanti Lorenzo. Pareggio, dunque, giusto, con il Catanzaro che ha continuato a dare l'impressione di poter dare qualcosa di più ma che rimane frenato da', gran timore di rovinare la sua bella posizione di classifica. f. b. Akragas: Nasuelli; Manieri, Marini; Longo, Chiavaro, Blaglni; Fredianl (70' Galasso), Oddo, Bordelli (57' Barbieri), Marino, De Brasi. Catanzaro: Bianchi; Destro, Casclone; Pedrazzini, Imbargia, Sassolini (46' Pesce); Iacobelli, Mauro (53' Benettl), Lorenzo, Musetta, Bagnato. NAPOLI — Per il Campania un risultato incredibile: il Messina è riuscito a pareggiare almeno un minuto dopo il termine regolamentare della partita nel tempo di recupero concesso dall'arbitro Fabbricatore. Primo tempo piuttosto scialbo. I napoletani si rendevano però più pericolosi degli aversari, grazie a qualche spunto buono delle punte. Ma il Messina reggeva bene. Al 76' il Campania passava: nell'area siciliana c'era un batti e ribatti, 1 difensori messinesi rinviavano ma dal limite dell'area Casale approfittava della corta respinta per portare il Campania in vantaggio. Il Campania si avviava, cosi, tranquillamente verso la vittoria. Ma proprio sull'ultima azione, pareggiava la partita: calcio d'angolo per il Messina, Bellopede era il più lesto di tutti e superava Genovese. p_ g# Campania: Genovese; Nobile, Della Bianchina; Gargiulo, Vavassorl, Muccl; Di Battista (71' Gobetti), Tormen, Chiodi, Orazl (58' Cinquetti), Casale. Messina: Anellino; Napoli, Mancuso (78' Ranocchi); Vendittelli, Rossi, Bellopede; Schlllace (78' Spiga), Repetto, Diodiclbus, Catalano, Caccia. Arbitro: Novi.