Lendl si indhina a un McEnroe super
Lendl si indhina a un McEnroe super Lendl si indhina a un McEnroe super Bravi gli azzurri Toetsch secondo Nel Masters di tennis a New York - Il campione stalunitense si è imposto in tre set sul cecoslovacco: 7-5, 6-0, 6-4 - «Supermac» ha dominato l'incontro in un'ora 50 minuti senza lasciare possibilità all'avversario NEW YORK — McEnroe, sempre McEnroe, fortissimamente McEnroe. Vince per la terza volta 11 Masters, la manifestazione che l'aveva laureato campione nel 1978 quando aveva superato Arthur Ashe. Aveva bissato quel successo lo scorso anno ai danni di Lendl, si è confermato in questa edizione sempre contro il cecoslovacco, schiacciato dalla superiorità del rivale. L'americano è l'indiscusso numero uno al mondo, McEnroe ha vinto il suo terzo Masters in appena un'ora e cinquanta minuti, dominando l'avversario con una facilità irrisoria. «Supermac» ha patito soltanto all'inizio quando un pizzico d'emozione e forse il ricordo della sua più amara sconfitta dell' anno, quella subita dallo stesso Lendl nella finale degli Internazionali di Francia al Roland Garros, sembravano come paralizzarlo. Cosi il match è stato equilibrato sino al decimo gioco del primo set quando 1 finalisti hanno conservato 11 servizio. Ma subito dopo McEnroe imponeva il primo break dell'Incontro al cecoslovacco che era reduce da una faticosa rimonta nella semifinale vinta la sera precedente dopo tre ore di gioco contro Jimmy Connors. Era la svolta della partita, McEnroe si sbloccava e faceva sfoggio del suo gioco formidabile e spettacolare: servizio al fulmicotone, «aces» in serie, risposte spesso vincenti sulle 1970 Smith (girone all'italiana) 1971 Nastase (girone all'italiana) jl 1972 Nastase-Smith 6-3, 6-2, 3-6, 2-6, 6-3 1973 Nastase-Okker 6-3, 7-5, 4-6, 6-3 II 1974 Vilas-Nastase 7-6, 6-2, 3-6, 3-6,111 6- 4 1975 Nastase-Borg 6-2,6-2,6-1 ili 1976 Orantes-Fibak 5-7, 6-2, 0-6,1 7- 6,6-1 pi 1977 Connors-Borg 6-4,1-6, 6-4 pi 1978 McEnroe-Ashe 6-7,6-3,7-5 li 1979 Borg-Gerulaitls 6-2,6-2 1980 Borg-Lendl 6-4,6-2, 6-2 1981 Lendl-Gerulaltis 6-7, 2-6, 7-6,1 6-2,6-4 1982 Lendl-McEnroe 6-4, 6-4, 6-2 É! 1983 McEnroe-Lendl 6-3,6-4, 6-4 li 1984 McEnroe-Lendl 7-5, 6-0, 6-4. il New York. MclCnroc in azione bordate di Lendl. formidabile senso dell'anticipo. Prima di aggiudicarsi il primo set c'era l'unico brivido della finale: dopo aver sprecato il primo set-point con la complicità di un nastro favorevole a Lendl, McEnroe in attesa di servire, palleggiando una pallina con la racchetta, se la spediva involontariamente in un occhio, irritandolo. Era necessaria una sosta di un paio di minuti, ma con qualche goccia di collirio somministratagli dal fisioterapista Bill Norrls. 11 campione del mondo si ripresentava in campo per chiudere al secondo set-point la prima frazione. Da quel momento McEnroe si esibiva in un autentico monologo. Per Lendl era una severa lezione di tennis. McEnroe dal 4-5 del primo set infilava una serie di dieci giochi consecutivi che gli permetteva dì chiudere per cappotto il secondo set (27') e di portarsi in vantaggio per 2-0 nel terzo, ottenendo un break iniziale che doveva rivelarsi decisivo. McEnr6e infatti chiudeva la finale dopo un'ora e cinquanta, al decimo gioco, al primo match-point. Con 11 successo McEnroe intascava un maxi-assegno di 100 mila dollari (poco meno di 200 milioni di lire), a Lendl un premio di 60 mila dollari. Per l'americano si tratta della dodicesima vittoria contro nove sconfitte nei confronti di Lendl in manifestazioni ufficiali, più altri due successi di «Mac» nei confronti da juniores. Con tre vittorie nel Masters, McEnroe insegue ora il record di vittorie nella manifestazione detenuto dal romeno Ilie Nastase (1971, '72, '73 e '75) ed eguaglia l'exploit di Lendl: il cecoslovacco nel 1981 aveva vinto il Masters dopo avere concluso al primo posto il Grand Prix, proprio come John quest'anno. McEnroe ha vinto infine anche la finale del doppio, insieme a Peter Fleming, battendo per 6-3, 6-1 la coppia formata dallo statunitense Sherwood Stewart e dall'australiano Edmondson. c. p. Finale singolare: McEnroe - Lendl 7-5, 6-0, 6-4. Finale doppio: McEnroe - Fleming b. Stewart - Edmondson 6-3, 6-1. Riemerge lo sci azzurro: Toetsch (nella foto) è giunto 2° nello slalom di Coppa a Kitzbuehel, quattro italiani nei primi dieci
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