c<Via dal Libano» Israele indeciso di Giorgio Romano

c<Via dal Libano» Israele indeciso c<Via dal Libano» Israele indeciso A Tel Aviv governo diviso mentre s' attende il ritorno di Sharon dagli Usa TEL AVIV — Il governo, nella sua seduta di ieri, non è riuscito a concludere la discussione sul piano del ministro della Difesa Itzhac Rabin per 11 ritiro dell'esercito israeliano dal Libano in tappe successive. Le discussioni sono state aspre e, a quanto è dato sapere, le divergenze di idee non sono state soltanto tra gli esponenti dei maggiori partiti della coalizione ma sono apparse anche in seno al partito Llkud. Infatti, mentre tra i ministri di quest'ultimo, Arens e Modai si sarebbero schierati decisamente contro il piano Rabin, il vicepremier David Levy si sarebbe mostrato a esso favorevole. A quanto è dato sapere solo sei membri del governo han- figura assai popolare in Jugoslavia no potuto prendere la parola, si che oggi nel pomeriggio ci sarà una nuova seduta straordinaria e non è escluso che nemmeno in essa si giunga a una decisione definitiva, perché il problema costituisce forse il principale braccio di ferro ideologico che abbia messo di fronte le grandi formazioni politiche del governo di unità nazionale. Non è escluso che la destra cerchi, con una manovra dilatoria, di guadagnar tempo fino a che ritorni il ministro Ariel Sharon, che si trova in Usa e di cui sono note le idee. Intanto oggi giunge a Gerusalemme il sottosegretario dell'Onu, Brian Urquart, che qualcuno ritiene latore di nuove proposte delle Nazioni Unite soprattutto per.lo spiegamento delle forze dell'UriV fil e per un tentativo in extremis per salvare le conversazioni di Naqura che, almeno formalmente, conosceranno nel prossimi giorni nuovi incontri, mentre l'esercito del Libano continua l'occupazione della strada costiera fino alla regione Sud e si trova a 3 chilometri dalle località occupate dagli israeliani. Frattanto, il tribunale distrettuale di Gerusalemme ha condannato alla prigione a vita Jona Avrushi che il 10 febbraio 1983 aveva ucciso con una granata a mano davanti al palazzo della presidenza del Consiglio del ministri l'attivista trentaduenne del movimento -Shalom Akhshav» Emll Grunzweig in occasione di una dimostrazione pacifista e ferito altre cinque persone, tra cui il figlio dell'allora ministro degli Interni, Joseph Burg. Si è concluso cosi uno dei più drammatici processi di Israele che si è protratto per sei mesi. . Giorgio Romano to nel Bangladesh

Persone citate: Arens, Ariel Sharon, Brian Urquart, David Levy, Joseph Burg, Modai, Rabin

Luoghi citati: Bangladesh, Gerusalemme, Israele, Jugoslavia, Libano, Tel Aviv, Usa