«Nessun accordo se gli Usa non trattano sulle armi spaziali» di Fabio Galvano

«Nessun accordo se gli Usa non trattano sulle armi spaziali» «Nessun accordo se gli Usa non trattano sulle armi spaziali» Gromyko inflessibile in tv contro le «guerre stellari » Il ministro degli conferenza stamp MOSCA — Il ministro degli Esteri sovietico, Andrej Gromyko, ha ammonito gli Stati Uniti che nessun accordo potrà essere raggiunto in tema di missili nucleari, alla ripresa negoziale fra le su perpotenze, se non si verifi cheranno in parallelo progressi sulle armi spaziali: "Sarebbe superfluo — ha detto — parlare delle possibilità di ridurre gli armamenti strategici-. Gromyko, protagonista con Shultz del colloqui ginevrini della scorsa settimana, ha parlato ieri sera alla televisione sovietica: per quasi due ore ha risposto alle domande di quattro giornalisti soviet: ci. definendo «postino, il nuovo dialogo con Washington, ma elencando gli elementi — non solo le armi spaziali, anche la continua installazione di euromissili Usa e il conteggio delle forze nucleari franco-britanniche — che potrebbero portare a una rottura. In una Mosca che s'interroga allarmata su voci provenienti da Sofia secondo le quali il vertice del Patto di Varsavia, previsto per domani nella capitale bulgara, potrebbe essere rinviato o svolgersi senza Cernenko per un'improvvisa indisposizione del leader sovietico, lo .show» di Gromyko ha fornito il primo spaccato dell'attuale atteggiamento sovietico. I) Cremlino è evidentemente disposto a dialogare, ma non ad abbandonare una sua precisa linea. Gromyko ha rivelato di aver ricevuto una lettera di Shultz nella quale il segretario di Stato americano afferma che 'il governo Usa intende rispettare gli accordi raggiunti a Ginevra e l'aiuta seriamente gli impegni assunti con quegli accordi». Si tratta, ha detto il capo della diplomazia sovietica, di «un segno positivo'-, ma è meglio, ha aggiunto, 'aspettate e vederen. Questa è cautela, secondo Mosca, e non pessimismo. Ed è. nelle parole di Gromyko, un monito agli Usa. -E' impossibile considerare la questione degli armamenti strategici o delle armi nucleari a inedia raggio — ha detto Gromyko — senea considerare la questione dello spazio o, per essere più precisi, come prevenire la corsa alle armi nello spazio». Di qui le 'gravissime conseguenze* che avrebbe una mancanza di disponibilità americana a discuterne. 'I negoziati salterebbero-, ha precisato Gromyko. Ha anche ricordato che i tre temi negoziali «sono interdipendenti» e che basta il fallimento di uno per condannare gli altri. Per tutta l'intervista televisiva Gromyko è tornato sulla questione delle armi spaziali «£' iìiipossibile esaminare costruttivamente le questioni legate agli armamenti strategici — ha detto — senza pensare alle armi spaziali». Ma se un accordo sarà raggiunto in quel settore, ha aggiunto, 'l'Unione Sovietica sarà disposta non solo a considerare il problema delle armi strategiche, ma anche a ridurle drasticamente». Una promessa di smantellamento degli SS-20 e delle superarmi? Ecco: questo è 11 modo — formalmente corretto per non lacerare un'atmosfera di dialogo faticosamente rappezzata, ma inflessibile — con cui Gromyko ha cercato di correggere talune ipotesi dlffusesl in Occidente, di un'Urss rinunciataria, piegata dalla linea dell'inflessibilità reaganlana. Anche sul tema degli euromissili, che interessa maggiormente gli Stati Uniti, 11 Cremlino ha fatto la voce grossa per mezzo di Gromyko.- «Se gli Stati Uniti continuano ad installare in Europa i loro sistemi nucleari a medio raggio — ha detto riferendosi ai Pershlng-2 e ai Cruise, tacendo tuttavia quella che era stata a lungo la pregiudiziale negoziale sovietica legata a un loro smantellamento — la situazione diventerà molto più complicata. A Ginevra abbiamo ammonito gli Usa in modo piuttosto esplicito che se continueranno a installare quel sistemi metteranno in discussione l'opportunità stessa del negoziato. Ripeto, abbiamo ammonito gli Stati Uniti». Ha anche denunciato 11 fatto che Washington -non ha alterato il suo atteggiamento relativo al conteggio dei sistemi nucleari britannico e francese». SI tratta di uno degli r Esteri sovietico ha lanciato un «monito» agli americani nella a di ieri - «Siamo disposti al dialogo, ma a precise condizioni » scogli principali sui quali era naufragato nel novembre '83 il negoziato sugli euromissili e su cui l'Occidente riteneva che 11 Cremlino avesse fatto marcia indietro. -Abbiamo risposto, rispondiamo e continueremo a rispondere — ha detto invece Gromyko — che quei sistemi saranno conteggiati». Tutto ciò, comunque, non sembra voler cancellare il clima di speranza che la stessa Mosca ha contribuito a creare dopo Ginevra. Ripetutamente, Gromyko ha fatto intendere che non saranno le difficoltà ad arrestare gli sforzi della diplomazia sovietica. -Le discussioni — ha detto per esempio, riferendosi all'incontro con Shultz — Mentre Weinbe non sono state facili e talora sono state molto complicate, se non addirittura tese. Non abbiamo battuto i pugni sul tavolo ma non abbiamo esitato a dire ciò che pensavamo, e a dirlo esplicitamente, talora sema alcun riguardo per le buone creanze». E sempre è tornato alle armi spaziali. Definendo '■perfido stratagemma» il sistema antimissile allo studio del Pentagono, egli ha detto che »quelle armi non hanno nulla di difensivo e rappresentano un piano di aggressione: se qualcuno negli Usa ritiene che l'Urss si troverà in posizione di subordine, si sbaglia. Ciò non accadrà mai. perché non lo permetteremo-. Fabio Galvano berger insiste sulle Shultz: «Trattare ma senza condizioni» WASHINGTON — Il governo Usa continuerà senza alcuna pregiudiziale le trattative con Mosca per la limitazione degli armamenti: lo ha dichiarato ieri il segretario d! Stato Shultz In un'intervista televisiva, rispondendo implicitamente a quanto ha detto Gromyko alla tv di Mosca. -Bisogna vedere — ha detto Shultz — se l'Urss rifiuterà davvero l'accordo in uno dei settori della trattativa se non sarà stato raggiunto l'accordo negli altri-. guerre stellari