Guaritrice mummificata nel casolare accante aiia fedele assistente merla

Guaritrice mummificata nel casolare accante aiia fedele assistente merla Guaritrice mummificata nel casolare accante aiia fedele assistente merla Il corpo della sedicente «santona», disteso sul Ietto sotto un lenzuolo, era perfettamente conservato - L'altra donna, cardiopatica, forse era stata colta da infarto PISTOIA — Un casolare abbandonato, la porta malferma sui cardini che emette sinistri cigolìi, ovunque ragnatele e polvere, immàgini sacre e strani bottiglioni pieni di liquido. E poi i cadaveri di due donne, uno dei quali perfettamente mummificato. Potrebbe sembrare l'ambientazione di un brutto film dell'orrore, e invece è Ja realtà. La raccapricciante scoperta è stata fatta da una pattuglia di carabinieri di Pistoia in un casolare sperduto sulla montagna, in località Ponzano di Santomoro, una decina di chilometri dal capoluogo. Le due donne morte sono Maria o comunale decide Angeli Petrocchi, giunta nel Pistoiese dalla Corsica circa 10 anni fa e che presto ebbe fama di santona guaritrice, capace di compiere miracoli e prodigi vari, e la sua fedelissima assistente: Wilma Andrcini, 64 anni, di Prato. Quest'ultima presentava due ferite alla fronte e al polso, tanto che in un primo momento si era sparsa la voce che potesse essersi trattato di un omicidio. Un più attento esame, anche se il responso definitivo arriverà solo oggi, dopo che i medici legali avranno eseguito l'autopsia dei cadaveri, ha invece rivelato che si tratta di ferite ab¬ rà se i tori scender bastanza superficiali probabilmente causate da una caduta. L'ipotesi più attendibile è che Wilma Andreini. nota per essere una cardiopatica, sia morta colpita da un infarto senza possibilità di chiedere aiuto. Assai più sconcertanti i particolari rivelati dai carabinieri descrivendo il cadavere di Maria Angeli Petrocchi. Il corpo della donna è stato trovato disteso su un letto, coperto da un lenzuolo bianco, perfettamente mummificato. La santona non compariva in pubblico dal 1981 quando (allora aveva 78 anni) si fratturò una gamba anno a S. Polo in una caduta. Il processo di mummificazione dovrebbe essere stato di tipo naturale, il sopralluogo nel casolare non ha infatti fornito elementi per pensare che sia intervenuto qualcuno con particolari sostanze chimiche. Un casolare trasformato in una sorta di santuario dell'occultismo, pieno di santini alle pareti e di scaffali con i boccioni di «acqua miracolosa» che la santona e la sua assistente rifilavano a coloro che si presentavano in adorazione e in cerca di un rimedio a malattie e dispiaceri. Un pellegrinaggio di gente dalla vicina Pistoia ma anche da Prato, Empoli e Firenze. Il casolare dove sono stati trovati I due cadaveri è a due piani, ma da tempo Wilma Andreini ne usava uno solo. La stanza al primo piano era infatti completamente vuota, regno indisturbato di ragni e lucertole. La scala di accesso era ricoperta di scatole, pacchi, bottiglioni, mentre nella stanza al piano terreno, oltre al letto dove era conservato il corpo della santona. c'erano un rudimentale altare e alcune sedie con alcune coperte. La scoperta di questo nuovo santuario del fanatismo mistico ha naturalmente acceso la fantasia. Non sono stati pochi quelli che hanno riproposto un legame tra la santona e la scomparsa, diversi anni fa. di due donne di Chiazzano, madre e figlia, nella cui abitazione fu trovato un appunto con l'indicazione del casolare di Maria Angeli Petrocchi, ma le prime indagini dei carabinieri non hanno trovato un solo elemento diretto ad avvalorare questa tesi. Francesco Matteini riche auto si trove

Persone citate: Francesco Matteini, Ietto, Maria Angeli Petrocchi, Petrocchi, Wilma Andrcini, Wilma Andreini

Luoghi citati: Corsica, Empoli, Firenze, Ponzano, Prato