INTERVISTA - Troisi: dalla «Smorfia» fino al film con Benigni

INTERVISTA - Troisi: dalla «Smorfia» fino al film con Benigni INTERVISTA - Troisi: dalla «Smorfia» fino al film con Benigni Al Massimo non ci resta che ridere Alla domanda: l Ha un lampo improvviso nello sguardo che rinnega la sua falsa indolenza. Cammina a gambe leggermente flesse che gli trasmettono un incedere falsamente stanco. E poi parla sempre in napoletano: quello smozzicato o fatto di sillabe frusciate a boccuccia stretta, come se volesse giustificare con una smorfia volutamente falsa le sue sincere osservazioni. Non è vero che Massimo Troisi abbia mai ricominciato da qualcosa, è vero invece che da molto tempo non gli resta che vivere, dunque di far ridere lavorando. • L'aggio detto anche a Pippo Baudo. Come aggio cominciato a fare l'attore? Ecco, io ero nu' guaglione...ero andato a radere un grande film. Si trattava di "Roma città aperta", chille grande lavoro di Rossellini. Me n'ero uscito da u ' cinema con tutte Quelle immagini dinfa capa e ' Xte quante le emozioni dentro. Mi sono fermato nu momento e m'aggio ditto ...Massimo tu devi fà u ' geometra-. Ma t. proprio vero che è geometra9 • Comme jitió. Tuffi gli altri ci mettono cinque anni di studio. Io invece dieci...proprio un rapporto intenso con la scuola... ecco proprio nu' rapporto di...odio-odio-. Il comico Die ei è intelligente? R Massimo Troisi: « Ma è intelligente? Troisi accentua un attimo i gesti che accompagnano la • lingua- napoletana: le mani si muovono leggermente dal basso verso il volto e gli occhi si socchiudono per un momento (grande cabaret): • Maronna mia. In senso non scolastico direi di si. In senso scolastico mi dò quattro-. E' bello lavorare? •Io dentro tengo una gran¬ go Abatantuono Risponde: «In sens Adesso ho casa a Roma e mi senide felicità. Adesso mi godo In felicità di questo filtri fatto a quattro mani con Benigni c poi sì. ci sarà ancora un altro lavoro e salteranno fuori i fogliettini con tutti gli appunti. Io mi devo spiegare, ecco. Non dolendo andare in ufficio tutte mattine ho il tempo necessario per pensare. Un momento....r.on è che uno ci mette che so, sette anni e poi così il film viene cchiù bello e divertente, ma ritorna in prim o non scolastico si. o come Rockefellero io scrivendo cierti fatte li improvviso a 7iie stesso...-. E l'amore? •E comme se fà a dire l' amore. Non so dare una de/i! nizione adesso, accussì...V I amore è na cosa grossa che i coinvolge tutto...insomma io i nun saccio che dicere-. Durante una intervista a j ^Domenica in- Pippo Baudo l aveva chiesto a Troisi come mai le donne lo cercano, lo desiderano, lo pretendono, e o piano con un n In senso scolastico lui, sulla poltroncina davanti alla telecamera aveva prima accavallato disinvoltamente le gambe, imitando la classica posizione dell'intervistato, e caricando i toni aveva risposto: -E che domanda è chista. Pippo si tu m'avessi chiesto comme mai ti cercano che so, i cavalli, gli ippopotami ecco allora sarebbe stato un fatto singolare. Ma io so omino e allora ..mi cercano le donne. E' normale». Ma ha deciso di sposarsi? •Io? Ma nun ci penso nemmeno». Le piace Alberto Sordi? -Fino a un certo punto è eccezionale, bravissimo: ha fatto scuola-. E Verdone? -Anche, mi piace anche-, E Pippo Baudo? -Ma che debbo dicere adesso. Non lo so. E' complicato. Dovrei dire eccezionale oppure se non mi piacesse che dovrei dire...ci sta sempre un discorso intorno a ciò che dici...insomma è complicato. Chiste so domande che uno comme fa a rispondere Che cosa le è rimasto della -Smorfia-, quel trio con Lello Arena e Enzo Porcaro. Vi vedete ancora' -Con Lello sì Con Enzo niente. E della Smorfia sono rimaste le esperienze che uno non può dimenticare: quel Centro Teatro a San Giorgio Cremano quant'era bello. Ma uovo film televis mi dò quattro» adesso vivo a Roma. Tengo i parenti a Napoli ma adesso vivo a Roma-. In affitto o la casa è sua? • Mia, mia-. Dove? •In sona Cassia-, E ricco vero? • Maronna! Al confronto di prima mi sento Rockefeller, Paul Getty. Sto proprio bene-. I suol film sono almeno un po" autobiografici? •Io nun credo propio a chi dice che ha iHssuto certe cose e così sono belle perché sono vere. Ma chi l'ha detto che deve essere accusai. Io invento e perché uno nun po' inventa e fare cose belle? Diffido da quanti l'ogliono nel cinema la vita vera a tutti i costi. Ma che è, nu peccato inventarla?-. Ma almeno Benigni può dirci com'è davvero? •Schifosamente tollerante. E poi eravamo già amici prima di fare insieme il film "Non ci resta che piangere". Ma vi sembra che se non fosse andato bene io stavo con lui?-. Adesso che è a Roma può dirci quale città ama di più? • Napoli, Napule. E' come parlando dell'amore. C'è l' amore per le donne, di tanti tipi ma chiste 'e Napoli è I* amore per la madre. E sema retorica-. Si sente. Nevio Boni ivo a puntate

Luoghi citati: Napoli, Roma