Chiuso un canale dell'eroina

Chiuso un canale dell'eroina Chiuso un canale dell'eroina U rifornimento veniv Trentatré chilogrammi e mezzo di eroina sequestrata, un arresto a Cinisello Balsamo, uno a Salerno e un altro a Napoli: questo il risultato ottenuto dai carabinieri del Nucleo Operativo di Torino in un'operazione antidroga iniziata nell'aprile scorso. Mentre la magistratura torinese interroga Vincenzo Capuano, affittuario dell'allogglo-deposito di Cinisello, Celan Erdogan, il giovane turco che per Capuano importava l'eroina, e la compagna di quest'ultimo, Antonia Falivente, gli uomini del maggiore Lotti continuano il loro lavoro. La banda, infatti, non era composta soltanto da quelle tre persone. I carabinieri avevano incominciato a lavorare sulla «pista milanese» molto tempo fa, nel maggio 1983, all'epoca dell'arresto di 23 pregiudicati, appartenenti tutti al «clan a da Milano - Ancora il dei catanesi» che spacciava droga in Piemonte rifornendosi In Lombardia: i «catanesi» compivano regolarmente viaggi in provincia di Milano e, ogni dieci giorni circa, immettevano sul mercato torinese dai sette ai dieci chilogrammi eli eroina. Fu allora che il nome di Vincenzo Capuano venne iuorl per la prima volta. Anclie la banda dei fratelli Miano si riforniva da lui. E nel corso delle indagini sulle orme di Girolamo Gullace e Carmelo Finocchiaro, unici due dei «catanesi» sfuggiti alla cattura, i carabinieri scoprirono che l'ex proprietario di un ristorante, fallito nella sua attività di ristoratore a causa di un'indomabile passione per il gioco d'azzardo, era molto attiva e conosciuto nel giro della distribuzione della droga pesante, L' ex ristoratore era Vincenzo «clan dei catanesi» Capuano. E siamo nell'aprile dell'anno scorso quando su Capuano prendono il via i controlli dei militari torinesi. Quarantenne, sposato con due figli, nato a Pozzuoli ma residente a Sesto San Giovanni, Vincenzo Capuano ha frequenti contatti con un giovane turco, Celan Erdogan, 24 anni, e con la compagna di questo, Antonia Falivente. Ben presto i carabinieri delineano chiaramente la mappa di un'organizzazione superiore, con chi Importa eroina dalla Turchia e chi la compra appena entrata in Italia per poi rivenderla ai grossisti (dalle 40 mila lire al grammo iniziali, la droga arrivava sul mercato a 140 mila lire). Un'estate e un inverno di pedinamenti e intercettazioni telefoniche e, la settimana scorsa, i tre arresti. Ma il lavoro degli investigatori continua.