Grandinata di oggetti in campo e partita sospesa a 27" dalla fine suU'82-85 per la Berloni

Grandinata di oggetti in campo e partita sospesa a 27" dalla fine suU'82-85 per la Berloni Grandinata di oggetti in campo e partita sospesa a 27" dalla fine suU'82-85 per la Berloni Torino vince, Pesaro non ci sta La Granarolo riparte bene chiato a Frederick ha scatenato un fitto lancio di monete (ed altro) dalle tribune so la via degli spogliatoi - May e compagni avevano avuto 15 punti di vantaggio denza avevano ammonito 1 lanciatoti, Infilavano il tunnel degli spogliatoi, decretando la sospensione del match. La gente, poi, per fortuna, si tranquillizzava un po': qualche palla di neve al pullman torinese e nessun vero problema per gli arbitri, scortati dal carabinieri fino al treno. Questo l'epilogo di un Incontro che la Berloni aveva a lungo dominato anche con un divario di 15 punti (36-51 al 17') e che i pesaresi hanno cercato disperatamente di raddrizzare negli ultimi minuti, affidandosi alle invenzioni dei singoli, ma mal dando impressione di continuità e coralità nella manovra, anzi continuando a produrre un basket anarchico e scriteriato, che trovava In Frederick (27 tiri!) e SUvester i due principali interpreti. Intorno a loro ruotavano disordinatamente come puri gregari 1 Costa, Tillis, Magnifico e Zampollni, tutti quanti intercambiabili e accomunabill nel grigiore generale. Nonostante ciò, la Scavolini ha rimesso in equilibrio 11 confronto con la Bertoni in virtù di un momento di smarrimento del torinesi a partire dalla meta della ripresa. Fino ad allora gli uomini di Guerrieri avevano indovinato quasi tutto, limitando Frederick e SUvester con Morandotti e Della Valle, non facendosi sopraffare dalla foga del pesaresi nel primi minuti e lanciando spesso 11 contropiede soprattutto con Caglleris. Tutto il quintetto di Guerrieri è cosi emerso in un gioco molto ragionato, protratto quasi al 30", ma è sfociato in ottime conclusioni a due Gibson-May, in tiri comodi di Caglleris o Morandotti o in penetrazioni della «piovra» Della Valle. L'incontro vedeva subito le due formazioni a uomo, con SUvester play e Gracls in panchina. Il gioco era veloce, con ottime percentuali di tiro. Gli arbitri fischiavano do di sci, lo slalom molto. Della Valle cominciava a penetrare la difesa pesarese con le sue entrate atipiche ma efficaci (6-12 al 2' per 1 torinesi) e i marchigiani provavano di tutto, ma senza un filo logico, con Frederick costantemente protagonista con 11 suo basket istintivo. Magnifico tornava in panchina con due falli già al 4', mentre il giovane coach Sacco tentava un'iniezione di ordine inserendo Gracls. La musica tuttavia non cambiava: la Berloni Ipotecava la vittoria con un parziale di 226 dal 12' al 16' (43-56 a meta gara). Nella ripresa 1 pesaresi passavano a zona 2-3 (già tentata nel primo tempo), alternando gli uomini. La Berloni, probabilmente già convinta della vittoria, aveva allora un rilassamento e la Scavolini si rlavvlclnava, velocizzando 11 gioco e ricorrendo al contro¬ piede. Soprattutto SUvester e Tillis erano efficaci in questa fase. Un parziale di 11-2 per 1 marchigiani dal 28' al 31' riscaldava cosi l'Incontro ed anche la temperatura del Palasport. Il punteggio tornava in equilibrio al 35' (76-78) ed era Caglleris a togliere le castagne dal fuoco, sparando un tre su tre da fuori nel momento piti delicato e subendo poi lo sfondamento da Frederick all'epilogo anticipato del match. PAGELLE E CIFBE — Per la Scavolini (35/78 nel tiro, 1/8 da 3 p, 37 rimbalzi): Tillis 7 (9/17,10 r), Magnifico 6 (4M, 6 r), SUvester 7 (6/9), Frederick 5.5 (11/27), Zampollni 5 (1/7), Costa 6 (2/3, 7 r), Gracls 5,5 (1/3), MlneUl 5. Per la Berloni (30/67,2/5 da 3 p, 39 rimbalzi), May 7 (7/14, 7 r), Gibson 6,5 (8/17, 7 r), Vecchiato 6.5 (2/4, 9 r), Morandotti 6 (4/10, 5 r), Caglleris 7 (3/7), Della Valle 7 (4/8), Carraria 6 (0/1). BOLOGNA — Una Immediata, rabbiosa reazione dopo aver Incassato 11 primo canestro è valsa alla Granarolo un 12-0 sul quale ha costruito 11 successo suUa Peroni (9779) nel primo match del suo •mese terribile.. I livornesi sono comunque rimasti in partita fino al 22', quando l'opaco e nervoso Jeelanl si è fatto espellere per avere spintonato Bonamtco a gioco fermo. Poi sono crollati, perché — assente Tonut, in precarie condizioni Forti, contenuto Restani — Fantozzi, con 8/12 nel tiro, è rimasto solo contro una Granarolo che aveva preso coraggio, nonostante le assenze di Fantin e Daniele. . La squadra di Bucci ha supplito con Impegno e buona difesa alla mira infelice di Villana (3/11) e Van Breda (4/11). Bonamlco (9/14) e Rollo (6/6) 1 migliori. Oscar male Banca facile ROMA — Contro un Oscar In giornata no, Il Banco roma non ha avuto grosse difficoltà a mantenere II primato battendo (103-96) l'Indesit, ben sostenuta solo da Dell'Agnello e Davis. Banco In vantaggio di 6 punti già al 5' (12-6). L'Indesit cerca di reagire, ma Oscar è proprio assente (1/6 nel primi 7') e solo Dell'Agnello mantiene II contatto (31-29 al 13'). Al riposo, mentre Flowers è In panchina, il Banco guida 54-48. All'inizio della ripresa l'Indesit produce II massimo storto, arriva a 2 punti (5856), poi prova una tona press disastrosa: 85-69 all'ir, con un gran Gllardl protagonista assoluto. L'unico brivido per I 3800 che non hanno avuto paura della neve è al 28': Flowers esce per cinque falli. Manca però la reazione dell'Indetit Belogna-Roma giovedì in Coppa Dopo la pausa natalizia, riprendono In settimana anche le Coppe europee, intensificando il ritmo. Il clou è naturalmente lo scontro Granaiolo-Banco giovedì a Bologna In Coppa Campioni. Di scena altre sei ■quadre italiane, mentre riposa ancora la «Campioni» donne col Vicenza. Programma: » CAMPIONI (girone finale, 3' turno): giovedì GranaroloBancoroma, Cibona Zagabrla-Maccabl Tel Aviv, Beai Madrid-Armata R, Mosca. COPPE (auartl, 3* turno): domani Indeslt-Hapoel Tel Aviv. KORAC (auartl, 3* turno): mercoledì Llcor BarcellonaJolly, Clesa Ferro) (Spa>Claocrem, Peroni-Aris Salonicco; giovedì Simae-Stroltel Kiev. RONCHETTI (quarti, 3* turno): mercoledì Bata VtVersailles; riposa Avellino.

Luoghi citati: Avellino, Bologna, Mosca, Roma, Salonicco, Tel Aviv, Torino, Vicenza