Sulla patinoire di San Siro poche emozioni: era già molto stare in piedi

Sulla patinoire di San Siro poche emozioni: era già molto stare in piedi Sulla patinoire di San Siro poche emozioni: era già molto stare in piedi Inter-Roma, che equilibrio! Un arresto e tre feriti a San Siro ciato più a loro ag Rummenigge tropp Inter-Roma INTER (all. Castagner): Zenga 6,5; Bergomi 6, Mandorlini 6; Baresi 5.5, Coliovatl 6. Ferri 6,5; Sabato 6. (60* Causio 6). Marini 63, Altobelli 6. Brady 5,5, Rummenigge a ROMA (all. Clagluna) : Tancredi 6,5; Oddi 6, Bonetti 6; Ancelotti 7, Righetti 6, Maldera 6,5; Conti 6,5, Cerezo 6, Pruno 6, Giannini 7, Burian! 5,5. Arbitro: Lo Bello 5,5. proprio duello di calcio sulla via dello scudetto. Un incon-tro da non disputare, meglio sarebbe stato un rinvio an- che perché il pubblico paga per vedere calcio I giudizi devono forzata- mente tenere cento delle in-fami condizioni del terreno, e in un certo senso anche il de- stino ci ha messo una parola visto che tutte le squadre di testa hanno pareggiato. Con-slderato il ghiaccio che rendeva pesanti e goffi i movimenti costringendo gli uomini ir. campo ad arrangiarsi alla meglio, riesce veramente difficile spiegare al lettore quale, fra le due squadre, abbia in realtà perso un punto. gio (e più organizzati) i giallorossi: Cerezo meglio di Brady, po individualista, Altobelli bloccato dai «colossi» capitolini 0-0 ] n pareggio è sicuramente 1 più gradito alla Roma, che 1 giocava in trasferta contro la ; seconda in classifica, ma alla i luce di quanto si è visto in | campo, seppur poco, sono 1 j giallorossi a nostro avviso 1 quelli che hanno più ragione | di recriminare. La Roma. ieri, ; è parsa migliore dell'Inter j come organizzazione di gioco i e anche valore del singoli, 1 dunque c'è da credere che la lunga rincorsa alle prime posizioni, rincorsa del resto iniziata da tempo, sia destinata ad avere successo: in un pomeriggio di gelo polare, possiamo dire che il campionato ha ritrovato una grande protagonista. L'Inter, che puntava chiaramente alla vittoria per tenere il passo del Verona e nel contempo sbarazzarsi di una pericolosa avversarla, è stata per la verità più punita del giallorossi dalle condizioni del terreno. Doveva attaccare, compito difficile sempre contro una formazione come quella di Erlksson, molto attenta sul plano tattico, e addirittura Impossibile ieri quando ogni controllo del pallone era un'avventura piena di brutte incognite. Fra gli uomini in campo, :hi ha risentito maggiormente del ghiaccio sotto 1 tac:hettl è stato Liam Brady, non Cerezo come si pensava, ; cosi alle punte nerazzurre sono venuti a mancare quasi sempre i lanci smarcanti dell'irlandese. Rummenigge, troppo solo e a volte troppo Individualista, e Altobelli, chiuso dal colossi della difesa della Roma, hanno combinato ben poco, sicché l'Inter ha avuto in pratica una sola occasione, al 48', quando Rummenigge servito da Marini (buona gara) ha scavallato per una trentina di metri domando il pallone e tirando poi addosso a Tancredi. La Roma ha impostato una partita accorta ma non rinunciataria, anche se Erlksson ha deciso a sorpresa di lasciare in panchina Oraziani per Burian! in campo, una punta sola, pareggio come primo obiettivo. Erlksson, fatto curioso, è stato in passato anche allenatore di hockey su ghiaccio, vinse con li Goteborg una Coppa Uefa, e dunque deve in qualche modo aver fatto tesoro di questa esperienza dal momento che la sua Roma ha mostrato di saper evitare, meglio dell'Inter, le insidie del terreno. Cerezo, a parte qualche buffo,,startoHamen}^ non. pareva affatto uh.brasiliano ignaro' ài "gniacclft Tia :rhSstrato anche numeri di classe. Ancelotti e Giannini sono stati 1 migliori in campo per continuità di movimento e intelligenza di tocco. Ci piace in modo particolare sottolineare la prova di Ancelotti, atleta sfortunato, che sotto gli occhi di Bearzot ha dimostrato, e con lui la Roma, di essere di nuovo pronto per alti traguardi. La partita non ha offerto, sul piano strettamente tecnico, episodi da brivido. C'è stato il destro di Rummenigge deviato da Tancredi, unica vera azione dell'Inter, e la Roma ha tirato in porta in un palo di occasioni, al 25' con Burlante angolo di Zenga, e all'84' con Cerezo, che su punizione (fallo di mano di Baresi al limite) ha costretto il portiere nerazzurro all'Intervento più bello e difficile dell'Incontro. Per 11 resto, hochey senza pattini, giocatori che sembravano camminare sulle uova e frenavano la loro corsa con rapidi passetti, fischi un po' a casaccio di Lo Bello, qualche sussulto sugli spalti ma giusto per scaldarsi. A tratti anche nervosismo. Al 68' Burlanl e Baresi si sono scontrati e scalciati, Baresi a terra colpito da una monetina (affermazione sua negli spogliatoi), nessuna ammonizione. E nessuna ammonizione un minuto dopo per Ancelotti, colpevole di un brutto fallo su Brady. In compenso, sul taccuino nero del direttore di gara, sono finiti Giannini, Conti e Bonetti per proteste; molte cose sono permesse, fuorché prendersela troppo con l'arbitro. Rummenigge cerca un varco nella difesa giallorossa, tra Burian! (da sinistra), e Oddi MILANO — Un giovane è stato arrestato e tre tifosi Interisti sono stati medicati all'ospedale dopo la partita allo stadio Meazza. E' finito In carcere Maurizio lovene, perquisito all'ingresso dei «popolari» e trovato in possesso di un coltello a serramanico. Pochi istanti prima del fi-' schio finale, mentre I primi spettatori defluivano dal piazzale antistante San Siro, un agente In servizio al primo distretto di polizia è stato aggredito alle spalle da un tifoso romanista. Il tifoso Vincenzo Valentino, 30 anni, per una contusione al capo è stato giudicato guaribile In sei giorni. Si è Invece ferito alla mano e a un gluteo contro i vetri del suo pulmino andati in frantumi Gianni Raineri, 37 anni, abitante In provincia di Parma. Per lui la prognosi è di cinque giorni. Stessa prognosi anche per Giovanni Plras, 37 anni, residente a Sozzano (Milano), colpito al capo da uno sconosciuto che subito dopo è fuggito.

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