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Un giovane di 26 anni a Ischia Un giovane di 26 anni a Ischia Uccide fidanzata si spara e muore I due si erano lasFerito l'amico che ISCHIA — Un altro episodio dettato dalla gelosia, o da un amore malato, o da un malinteso senso dell'onore, o forse ancora il raptus di un ragazzo improvvisamente impazzito: è avvenuto ieri ,«/£.' alba a Ischia, l'isola ih provincia di Napoli. Un meccanico. Luca Iacono, 26 anni, ha ucciso a fucilate l'ex fidanzata Maria Grazia Aversano di 22, che aveva sorpreso in auto insieme con un amico, Luigino Santucci di 31 anni, originario di Roma, il quale è stato ferito a sua volta con alcuni colpi di fucile. Subito dopo Luciano Iacono si è ucciso con la stessa arma, sparandosi un colpo al basso ventre. Il fatto è avvenuto ieri all' alba in prossimità del ponte di Barano. Maria Grazia Aversano, che era alla guida della sua auto, un''Arna-, e aveva al fianco Luigino Santucci, si era fermata in una zona appartata. Probabilmente era tranquilla, serena, non si era accorta che il suo ex fidanzato, che mai era riuscito ad accettare la fine del loro rapporto, la stava seguendo, a bordo di un'altra vettura. Giunto sul posto, Iacono si è avvicinato all'auto della ragazza, con il calcio del fucile ha mandato in frantumi il vetro dello sportello; quindi ha cominciato a sparare. La ragazza è stata colpita a morte. Sia Maria Grazia Aversano, sia Luca Iacono erano di Ischia. Il loro fidanzamento si era interrotto un mese fa perché tra i due ragazzi erano sorti evidenti contrasti. Luigino Santucci era sposa¬ ciati un mese fa era con la ragazza to, ora vive separato dalla moglie. Era arrivato da Roma per far visita a Maria Grazia Aversano. Aveva preso alloggio in una pensione. ' '^Benché ferito, Santucci lia spostata la giovane dal posto di guida e, dimostrando grande forza d'animo, preso lui stesso il volante, si è diretto all'ospedale. Per Maria Grazia Aversano non c'è stato nulla da fare. Iacono, invece, è stato soccorso da un automobilista di passaggio e portato allo stesso ospedale, dove è morto alcune ore dopo il ricovero. Pordenone, rap