Il professor Solerio eseguì l'intervento sulle bimbe piemontesi di Daniela Daniele

Il professor Solerio eseguì l'intervento sulle bimbe piemontesi Il professor Solerio eseguì l'intervento sulle bimbe piemontesi «Vent'anni fa mi sconsigliarono di operare le gemelline Foglia» La mattina del 10 maMargherita, a Torino TORINO — Seduto davanti al caminetto acceso, 1' immagine di un tramonto rosa dalla vetrata che si affaccia sul giardino e che soltanto gli alberi chiudono ■alla vista totale della, città,-il professor Luigi Solerio racconta. Dice di quegli anni passati a preparare l'intervento che fece più scalpore negli ultimi vent'anni in Italia: era il 10 maggio 196S. Alle 6,30 nella sala operatoria del Regina Margherita entravano due gemelle siamesi, accompagnate dal professore, dalla sua équipe e da un gruppo di medici «osservatori». Giuseppina e Santina Foglia avevano quasi sette anni: gemellarltà «pigopaga». 'I casi riferiti In letteratura, fino ad allora — ricorda il medico —, èrano soltanto due, uno del professor Koop, di Philadelphia, V altro del professor Kesewetter, di Pittsburgh. In Europa nulla di significativo, tranne un caso molto meno grave in Olanda e un altro in Inghilterra che, però, si era risolto poco felicemente: uno del gemelli era morto. Ci preparammo con impegno e quando le piccine ebbero quattro anni si fece un primo intervento per la derivazione intestinale. Un modo per abituarle ad una vita autonoma». Oggi si pensa soltanto alla difficoltà tecnica dell'intervento. Ieri era un altro discorso. Come visse, professore, quel momento? 'Non fu facile. Pensi che a Londra il professor Aird mi sconsigliò con parole incre- ggio 1965 le bambine entra - Era la prima volta che in Torino. Le gemelle siamesi Fodibili: meglio lasciar perdere, mi disse, sono cose maledette. I siamesi nell'antichità erano considerati creature del demonio...: Ma Solerio guardava le bimbe: camminare insieme e sedere nel banco di scuola, ridere, mangiare. «Poi un giorno le vidi addormentate. Non potevano assumere una posizione rilassata nel son-. no-. Quell'abbandono tipico del sonno infantile era negato alle sorelline. 'In cuor mio decisi che dovevo farlo-. Ma c'erano difficoltà giuridiche e religiose. 'Mi alutò moltissimo monsignor Tinivelia. Mi disse: mentre lei opererà, io pregherò. Mia moglie mi diede tanto corag¬ rono nella sala operatoria d Europa si tentava un'oper Foglia, nel giugno del '65, con la gio. Mi ripeteva: hai la responsabilità di queste creature. Devi tentare: In sala operatoria, in quelle sei lunghissime ore, quale fu il pensiero più assillante? «il timore di incontrare qualche scoglio che non fosse superabile chirurgicamente. Giunto alla fine della separazione, superati pericoli di choc e di insufficienza respiratoria, pensai: è fatta: Ci furono, poi, anche anche giorni di amarezza. Solerlo non aveva voluto cedere alle insistenti richieste di riviste quali Life che avrebbero pagato fiumi di quattrini per avere una foto dell' intervento. Ma qualcuno, in sala, «tradì». dell'ospedale Regina razione tanto difficile madre e il professor Solerio Un medico osservatore vendette un rullino scattato a scopo scientifico ad una nota casa editrice. 'Quando vidi le foto mi sentii male e ottenni soltanto la dichiarazione da parte del giornale: non le avevo consegnate io e non avevo ricavato una lira dalla loro pubblicazione-. E il suo rapporto con le sorelle Foglia? 'Sempre ottimo. Mi è dispiaciuto non poter partecipare al matrimonio di Santina. Loro mi avevano invitato-. Solerlo è in pensione da un anno, dopo ventisette di primariato. Che cosa le è rimasto di quell'esperienza? 'La soddisfazione di aver fatto il mio dovere-. Daniela Daniele

Persone citate: Foglia, Koop, Luigi Solerio, Santina, Santina Foglia, Solerio

Luoghi citati: Europa, Inghilterra, Italia, Londra, Olanda, Pittsburgh, Torino