A Palermo per la direzione di Arthur Fagen

A Palermo per la direzione di Arthur Fagen A Palermo per la direzione di Arthur Fagen Alcina di Haendel apre la stagione del Massimo PALERMO — Vicina di Haendel (direttore Arthur Fagen, regista Jorge Lavelli) apre domani sera la stagione del Teatro Massimo di Palermo che si svolgerà per 1' undicesimo anno consecutivo nel Politeama Garibaldi, una sede modesta, benché abbellita, non minimamente paragonabile al magnifico teatro liberty, sede naturale del Massimo, tuttora sbarrato per i lavori di ampliamento e ristrutturazione cominciati soltanto da un mese. La prolungata chiusura del teatro sta provocando a Palermo le più accese polemiche. Leopoldo Pullara, deputato regionale del neonato movimento di azione autonomista presieduto da Domenico La Casera, ha addirittura chiesto il commissariamento dell'ente il cui consiglio d'amministrazione è scaduto da circa quattro anni, e la testa del sopraintendente, prof. Ubaldo Mirabelli. 'L'attuale gestione risponde unicamente a criteri clientelari», ha accusato l'on. Pullara, sebbene durante la gestione di Mirabelli non sia stata fatta un' assunzione. Ed Elio Sanfllippo, segretario della Federazione provinciale comunista, ha incalzato: «/ ritordi non si possono più attribuire a semplici motivi tecnici, burocratici o finanziari. L'esperienza degli ultimi anni è stata fallimentare». Anche il segretario regionale aggiunto della Cgll, Ernesto Miata, ha colpito duro: 'Vanno azzerati e ricostituiti gli organismi dirigenti del Massimo per superare l'obbrobrio del teatro chiuso — ha detto —, un esempio della miopia e della rozzezza culturale di chi ha governato la città». Con una dichiarazione anch'essa esplicitamente polemica, rilasciata al quotidiano del pomeriggio di Palermo, L'Ora, è sceso in campo anche 11 sociologo gesuita Ennio Pintaguda: «La battaglia sulla riapertura del Massimo — ha rilevato — può diventare decisiva se a partire dal Massimo sapremo rilanciare un messaggio per la ricostruzione in ogni senso della città». E nel suo spazioso studio nell'ala del grande teatro in cui sono rimasti aperti gli uffici, consapevole di essere 11 bersaglio di tanti strali, che cosa obbietta 11 prof. Da 11 anni senza teatro: si svolgerà al «Politeama Garibaldi» Rai 12,05 13.30 13,55 14 — 14,05 15 — 15,30 16— 17 — 17,05 17,50 18.40 18,50 19,35 20 — 20,30 22,20 22,35 22,35 23.30 Rai 9,55 11,55 13 — 13,25 13,30 Canale 5 12,10 12,45 13,25 14,25 15,25 16,30 17,30 18,25 19 — 19,30 20,30 23,10 0,10 1.10 Euro 14— M14,30 M rad 9— 11,10 11,30 13,28 15.03 16—17.30 18,30 19,25 20— 20,30 Mirabelli, giornalista, storico dell'arte, musicologo, uno degli uomini di punta della cultura siciliana? 'Teatro come nazionale di calcio. Chiunque ha la formazione in tasca e il cartellone pronto — dice esibendo un sorriso Ironico che nasconde un grande self control — se il teatro vivesse sema polemiche, finirebbe sommerso dagli applausi. Per amore si muore. Dobbiamo mantenere quel livello che nel 1980 condusse l'inglese The Opera, che com'è noto è la più autorevole rivisto del settore, a definire la stagione del Teatro Massimo la più interessante a Sud delle Alpi». •Nel 1980 — prosegue Ubaldo Mirabelli — producemmo tra l'altro La favola del figlio cambiato di Mallpìero e Otello di Rossini. Nel 1985 presentiamo per l'Anno europeo della musica Alcina di Haendel, una versione coreografica della Passione secondo San Giovanni da Bach e in un palazzo settecentesco La Dirindina di Domenico Scarlatti. Siamo stati il teatro che ha presentato per primo in Italia l'integrale di Porgy and Bess nel 1975 e speriamo di ripetere il successo quest'anno con Show Boat. Vittorio Biagl presenterà con Bach altre sue creazioni e siamo lieti di accogliere il riconoscimento di quanti segnalano Palermo come teatro nuovo e importante per la dama. Werter, Don Carlo, Traviata e Don Tasquale completano il programma». Ma perché il teatro è chiuso? Come fornire una spiegazione logica e accettabile sul lavori che si arenano ad ogni crisi comunale? 'Purtroppo 'l teatro è ancora chiuso — risponde 11 soprintendente Mirabelli — ma i lavori per la ristrutturazione hanno già avuto inizio. Dopo tanto attendere, la città è incredula e si chiede quando sarà riaperto il teatro. Se il secondo appalto in corso di approvazione andrà in porto, non s'è poi troppo ottimisti nel prevedere la riapertura dopo due anni dall'aggiudicazione dell'appalto. E' un'asserzione che desterà altre polemiche — conclude Mirabelli — ma di polemica il teatro vive e di silenzio il teatro muore». Antonio Ravidà

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