Ginevra di Alfredo Venturi

Ginevra Ginevra (Segue dalla 1 ' pagina) sta di neve che ha colpito la regione di Mosca, Qromyko è arrivato soltanto in serata. Ha detto poche parole: siamo qui per parlare di marmi spaziali e armi nucleari»; auspichiamo »accordi reciprocamente accettabili per prevenire la corsa agli armamenti spaziali- e progressi »sul sentiero della riduzione graduale delle armi nucleari, a lungo termine della loro eliminazione totale». L'insistenza russa, ancora una volta, è dunque sull'iniziativa per la difesa strategica, meglio nota come •programma guerre stellari». Qromyko ha parlato in inglese, contrariamente alle abitudini: segno del suo desiderio di vincere una pericolosa incomunicabilità, e di farsi capire in Occidente. Questa conferenza, che chiude finalmente l'inquietante 1984 rilanciando una rinnovata speranza di pace, è seguita con straordinario interesse da tutto il mondo. Lo dimostra la folla degli osservatori e del giornalisti affluiti per l'occasione. Sede ormai familiare dei massimi appuntamenti diplomatici, Ginevra li ha accolti come rattrappita dal gelo, Ieri i registi e alcune catene televisive americane hanno tentato di far riaprire il getto d'acqua, la grande fontana che sprizza altissima dal lago, gioioso simbolo della città. Offrivano 6000 franchi per la riapertura del rubinetto, e 200 franchi l'ora per tutta la durata dello spettacolo, che si voleva usare come sfondo per le corrispondenze filmate. Ma le autorità cantonali sono state inflessibili: niente da fare. Alfredo Venturi

Luoghi citati: Ginevra, Mosca