Verrà la danza e andrà a scuola

Verrà la danza e andrà a scuola LA «FESTA» DEL NUOVO Verrà la danza e andrà a scuola Si chiama .Festa di danza» ed è una serie di incontri ravvicinati con il balletto, un programma molto intenso, daini febbraio a Pasqua, per portare'la dama alle scuole. Lo organizsa, per il secondo anno, il Teatro Nuovo e vt prendono parte violte tra le compagnie torinesi. Ma è previsto anche l'arrivo di stelle come Luciana Savignano e delle compagnie straniere ospiti del festival torinese *Il gesto e l'anima». II programma è stato presentato ieri dall'architetto Mesturlno del Nuovo: sono tre gli approcci alla densa che si offrono agli scolari di Torino e del Piemonte. Il primo è costituito da una serie di incontri con damatori, coreografi, esperti che, con l'ausilio di video, nelle scuole informeranno i giovani sullo spettacolo e lo commenteranno insieme dopo. Il secondo approccio è la visita guidata al Teatro Nuovo. Spiega Mesturino: «In questo modo sarà possibile per i giovani scoprire il palcoscenico, le scenografie, gli impianti tecnici, illustrati da chi, dietro le quinte, fa rivivere tutti i giorni la magia del teatro». Al termine di ogni visita ci sarà uno spettacolo dei giovani studenti dell'Accademia Regioìiale di Dama, i quali potranno essere accompagnati, in alcune occasioni, dai giovani musicisti del Conservatorio torinese. Infine, terso approccio, gli spettacoli. Oltre alla Savignano e ai primi ballerini del Nuovo Marina Fisso e Alfredo Rainò, balleranno per i gioi'ani studenti La Compagnia di Dama del Nuovo, il Contrasto Dama di Carla Perotti, la Compagnia di Dama di Torino di Sara Acquarone, la Compagnia di Dama Bella Hutter, il Centro di Studio della Dama di Susanna Egri, la Compagnia Jass Ballet di Adriana Cava, il Werkcentrum Dans di Rotterdam. Elaborati, disegni, idee, proposte che dalle scuole emergeranno dopo tutti questi incontri faranno parte di una mostra che il Nuovo allestirà a viaggio. Sarà insomma la risposta degli studenti alle sollecitasioni giunte dal mondo della dama. se. tr. Marina Fisso e Alfredo Rainò

Luoghi citati: Piemonte, Rotterdam, Torino