Intellettuali austriaci chiedono che due ministri si dimettano

Intellettuali austriaci chiedono che due ministri si dimettano Intellettuali austriaci chiedono che due ministri si dimettano Lettera al Cancelliere: si renda omaggio alle vittime di Marzabotto VIENNA — Il caso Reder-Frlschenschlagcr continua a suscitare reazioni a ogni livello in Austria. Mentre si attende il voto in Parlamento, previsto per domani, su una mozione di sfiducia verso 11 ministro della Difesa, che verrà presentata dall'opposizione cristiano-popolare, c'è da registrare una lettera di solidarietà con le vittime di Marzabotto inviata da 211 intellettuali austriaci al cancelliere Fred Sinowatz e al sindaco di Marzabotto Dante Cruicchi. Nella lettera, sottoscritta da storici, giornalisti, docenti universitari, sociologi, artisti, si chiedono esplicitamente le dimissioni del ministro della Difesa Friedhelm Frischenschlager e del ministro degli Esteri austriaco Leopold Gratz e una dichiarazione pubblica di omaggio del governo austriaco alle vittime di Marzabotto. Ecco il testo della lettera. «/ massacri non si giustificano in alcun modo. Come principale responsabile dell'eccidio della popolazione civile di Marzabotto nel 1944 lo Sturmbandfuehrer delle SS Walter Reder è stato legittimamente giudicato e condannato. Cosi la sua carriera di fanatico razzista e dichiarato nemico dell'Austria sembrava essere finita. Quarant'anni dopo la liberazione dell'Austria e dell'Europa dal fascismo, questa carriera raggiunge un nuovo apice Reder è stato liberato per un atto umanitario del governo italiano». 'Invece di cogliere questa occasione per ricordare i crimini del fascismo tedesco e rendere omaggio alle sue vittime, il ministro austriaco della Difesa Frischenschlager ha abusato della liberazione del criminale di guerra per Inscenare una dimostrazione politica, una manifestazione di simpatia per le forze antidemocratiche, per i vecchi e i nuovi nazisti. In tal modo membri del governo austriaco si identificano con tradizioni che essi dichiarano di combattere». -Il coinvolgimento dell'esercito austriaco e delle sue istituzioni in questo atto di mascheramento dei crimini del nazionalsocialismo — prosegue la lettera —; danneggia gravemente la reputazione dell'esercito all'interno e all'estero. Ma ancìie la reputazione dell'intera Repubblica è stata gravemente danneggiata all'interno e all'estero. Il ministro degli Esteri Gratz non può sottrarsi perciò alla sua pesante responsabilità per questo scandalo, una responsabilità derivante non da ultimo dalla sua intesa col ministro Frischenschlager. 'Non meno vergognosa è la reazione di una parte del mass-media e l'atteggiamento di certi uomini di scienza che si prestano a minimizzare i crimini nazisti. Noi chiediamo — conclude la lettera — le dimissioni dei ministri Frischenschlager e Gratz».

Persone citate: Dante Cruicchi, Frischenschlager, Leopold Gratz, Lettera, Reder, Walter Reder

Luoghi citati: Austria, Europa, Marzabotto