Zurbriggen, quasi un miracolo di Giorgio Viglino

Zurbriggen, quasi un miracolo Zurbriggen, quasi un miracolo L'asso svìzzero, operato appena sedici giorni fa a una gamba, è stato il più veloce nelle prove per la discesa - Bene anche Sbardellotto e Mair - Gare e azzurri DAL NOSTRO INVIATO BORMIO — Il mondiale di sci è finalmente arrivato. Oggi si inaugurano 1 Oiochi con coreografie nevose, donihni si corre. La Valtellina, quindici anni dopo la Valgardena. cerca un grande lancio turistico. E sicuramente verrà, ma subito al primo giorno di affluenza massiccia il sistema viario ha fatto tilt, insufficiente di base e reso ancor più precario dalla neve caduta quindici giorni fa, e mai o mal rimossa. Media 30 l'ora da Milano per una Via Crucis impensabile negli Anni 80. Il programma è intenso, con undici gare su dodici giorni disponibili, c un solo salto previsto per il secondo venerdì. La grande preoccupazione è sempre per le discese libere che sono le più esposte ai capricci atmosferici. Sembra però che le previsioni siano buone almeno per questi primi giorni, e le quat tro discese libere, due femmi nili e due maschili, si lnseguono da domani a domenica. Quattro discese perché c'è quella per la combinata e quella assoluta, l'una e l'altra comunque importanti. Le prime a misurarsi in pista saranno domani le ragazze a Santa Caterina sulla pista che è già stata provata a dicembre: ora. con neve ab- bondante e liscia come un biliardo, permette medie superiori ai 100 l'ora. E' un po' paradossale il fatto che gli uomini impegnati a Bormio su un tracciato ben più ripido e tecnico non riescano a superare i 95. visto il gran numero di porte che sono state infilate sul tracciato definitivo. In questo avvio tutto dedicato ai velocisti spicca il rientro alla grande di Pirmin Zurbriggen, doppio vincitore a Kitzbuhel, e subito dopo operato d'urgenza al menisco. A sedici giorni dall'operazione chirurgica nemmeno troppo semplice lo sciatore svizzero ha provato la pista del mondiale ed ha ottenuto il miglior tempo ufficiale. Il premio a Zurbriggen lo ha regalato Mlcael .mudiMair che su un tracciato disegnato per lui appositamente, con tante curve quante ne può portare, ha frenato vistosamente mettendosi di traverso trecento metri sopra il traguardo. «Much. ha comunque 11 terzo tempo, preceduto dall'altro azzurro Sbardellotto che ha fatto le cose seriamente fino all'arrivo. Sbardellotto e Mair gareggeranno In entrambe le prove, insieme con gli slalomisti Roberto Erlacher ed Edallnl nella prova per la combinata. Non avendo uomini validi per slalom e discesa si è deciso salomonicamente di favorire due atleti per settore al fine di far loro acquisire punti buoni nella loro specialità. Gli slalomisti sono stati scelti in modo da risolvere posizioni difficili di atleti al limite o vicini al primo gruppo. Fra i discesisti si è fatto come sotto le armi, per anzianità, sbagliando, ovviamente. Per la discesa vera gareggerà anche Cornaz e poi uno a scelta tra Ghidonl, Marzola e Giacomo Erlacher. Il tracciato verrà ridotto di circa seicento metri per i combinatisti, eliminando la parte iniziale che è la meno tecnica. Le ragazze sullo scivolo velocissimo di Santa Caterina si giocano praticamente il secondo posto. Michela Figini, la sciatrice svizzera di ceppo italiano, ha ottenuto il miglior tempo in tre prove su quattro e ha lasciato la quarta alla compagna Ariane Ehrat giusto per amicizia. Le azzurre hanno trovato due discesiste vere con Delago e Marzola. anche se a diciott'anni e senza una tradizione alle spalle non si può certo pensare di arrivare sul podio. La Delago ha ottenuto nella prima giornata quarto e quinto tempo, mentre la rossa Mickl ha problemi di attrezzi: è riuscita a malapena a entrare fra le quindici. Giorgio Viglino

Luoghi citati: Bormio, Milano