II Papa davanti a operai e campesinos ha annunciato il «vangelo del lavoro»

II Papa davanti a operai e campesinos ha annunciato il «vangelo del lavoro» Ultima giornatajvenezuelana, stamane l'arrivo in Ecuador II Papa davanti a operai e campesinos ha annunciato il «vangelo del lavoro» CIUDAD GUAYANA — Prima di lasciare il Venezuela diretto a Qulto, Giovanni Paolo secondo ha voluto far tappa a Ciudad Guayana, e. nel grande centro industriale sull'Orlnoco, affrontare un tema particolarmente caro al suo pontificato ma che finora non aveva ancora avuto occasione di trattare a fondo nel suo viaggio in America Latina: la pastorale del Lavoro. Accolto da scene di indescrivibile entusiasmo (come quasi ovunque nel Venezuela) il Papa si è intrattenuto a lungo con alcune delegazioni operaie. Nel suo discorso ad una folla gigantesca ha poi ricordato come -occorra respingere moralmente una certa ideologia della tecnica che ha imposto il primato della materia sullo spirito e delle cose sulla persona». Devono Invece restare in primo piano gli -inviolabili diritti umani», specie del Terzo Mondo, che non va sottomesso ad interessi economici, e contemporaneamente bisogna valoriz¬ zare la famiglia «poiché il lavoro è per la famiglia, e non la famiglia per il lavoro». Rivolgendosi in particolare agli operai del grande complesso siderurgico e ricordando i loro sacrifici per trasferirsi in una zona tra le più inospitali, Giovanni Paolo II si è quindi richiamato alla -dottrina sociale cristiana». affermando che «sf impone la necessità di una permanente concertazione di legittimi interessi ed aspirazioni» tra chi è padrone dei mezzi di produzione e i lavoratori, unica via per superare il -grande conflitto che continua da due secoli tra il mondo del capitale e quello del lavoro». Dopo una citazione di Paolo VI e della sua enciclica del 1967 sul «vero progresso dei popoli» che metteva in guardia gli sfruttatori internazionali dalla -collera dei poveri» il Papa si è chiesto, alzando la voce: -Fino a quando V uomo dovrà sopportare ingiustamente, e lo dovranno gli uomini del Terzo Mondo, il predominio dei processi economici sugli inviolabili dirigi umani e in particolare sui diritti dei lavoratori e delle loro famiglie? E' su questi diritti inviolabili e sacri che bisogna ridefinire le nozioni di sviluppo e di progresso». Lo sviluppo della tecnica, ultimo argomento toccato, ..non dciv togliere il posto a molti lavoratori prima occupati e va confermata, d'altro canto, la piena e pari dignità del lavoro Contadino. Desidero abbracciare soprattutto loro, i campesinos». Davanti al Capo della Chiesa, oltre 400.000 persone, in gran parte lavoratori «indi» e meticci dalla pelle scura con le famiglie e molti bambini, sotto un caldo cocente. Il Pontefice ha poi pranzato nel grande refettorio della fabbrica, con cento operai e trentasei dirigenti. Quindi, nel primo pomeriggio, l'arrivo in aereo a Caracas, scalo tecnico prima della partenza per Quito, capitale dell'Ecuador, dove è atteso per l'una circa di stamane (ora italiana). Si è intanto appreso che nessuna modifica verrà ap]x>rtata all'itinerario papale In Perù, tappa successiva del viaggio In America Latina, malgrado le notizie d'una ripresa in grande delle attività del gruppo terroristico Sendero Luminoso. (Ansa)

Persone citate: Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi

Luoghi citati: America Latina, Caracas, Perù, Quito, Venezuela