Michelin, sciopero di 4 ore contro i tagli in Piemonte

Michelin, sciopero di 4 ore contro i tagli in Piemonte Secondo l'azienda ci sarebbero circa 1500 dipendenti di troppo Michelin, sciopero di 4 ore contro i tagli in Piemonte TORINO — «/ dipendenti della Michelin Francia sono passati negli ultimi cinque anni da 53 mila a 41 mila addetti con un calo del 22 per cento; nello stesso periodo i dipendenti della Michelin Italia sono passati da 13 mila a 8900 e su questi la direzione aziendale chiede un ulteriore taglio di 1500 persone da realizzare in un paio di anni. Ci pare quindi che si ponga un problema generale di rapporto tra i due tronconi Michelin che non scarichi la crisi prevalentemente sul nostro Paese.. Cosi Giampiero Carpo, segretario regionale Pule, al termine dello sciopero di quattro ore e della manifestazione del lavoratori Michelin ieri mattina, sintetizza la grave preoccupazione sul futuro produttivo e occupazionale del gruppo. La storia recente delle trattative Mlchelin-slndacati inizia con l'accordo del giugno '83 che prevedeva un consistente ricorso alla cassa integrazione sia a .zero ore. sia «o rotazione, per gli stabilimenti di Cuneo, Alessandria, Torino Stura e Torino Dora. Per quest'ultimo (adibito a lavorazioni marginali) si pre- vedeva la possibilità di investimenti per le lavorazioni di pesi lordi con 11 recupero di una parte degli oltre 700 lavoratori giudicati esuberanti. Nell'incontro di verifica del dicembre '84 però la Michelin ha sostenuto che lo stabilimento Dora non è più gestibile economicamente e che quindi è necessario chiuderlo trasferendo le lavorazoni al- trove. Inoltre l'azienda ha rilevato che 1 livelli di produttività dello stabilimento Stura non consentono di garantire prospettive future. Il pacchetto presentato dalla Michelin si completa con l'annuncio della necessità di chiudere 11 reparto camere di Cuneo (con l'esubero di altri 450 lavoratori). La direzione Michelin ha presentato proposte di ridimensionamento occupazionale da affrontare con prepensionamenti a 50 anni e dimissioni incentivate. Quale la risposta della Fulc? «Woi chiediamo — spiega Carpo — di contrattare tutto il processo di ristrutturazione relativo a tutti gli stabilimenti per quanto riguarda gli obiettivi produttivi e occupazionali. In questo quadro siamo disponibili con grande senso di responsabilità ad accettare la chiusura di Torino Dora purché si attui un trasferimento a Torino Stura per consolidare questo stabilimento e garantirne le prospettive future.. La Fulc, che sottolinea la chiusura dell'azienda nei confronti del sindacato, propone inoltre di utilizzare non soltanto lo strumento del prepensionamento a 50 anni, ma anche quelli del parttime, della riduzione dell'orarlo di lavoro e del contratti di solidarietà. in. ca. Una recente manifestazione dei lavoratori della Michelin

Persone citate: Carpo, Giampiero Carpo, Michelin Francia

Luoghi citati: Alessandria, Cuneo, Italia, Piemonte, Torino