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Vienna richiama dal Cairo il ministro del caso Reder Anche l'esercito scandalizzato, governo in difficoltà Vienna richiama dal Cairo il ministro del caso Reder NOSTRO SERVIZIO VIENNA — Il ministro della Difesa richiamato dal Cairo per rendere conto del suo comportamento sul caso Reder, quello degli Esteri solidale (a sorpresa) con il collega, l'esercito che rompe il silenzio condannando gli onori pubblici tributati all'ex maggiore delle Waffen-SS, l'opposizione democristiana sempre più decisa a fare dello scandalo una trappola politica per il cancelliere Sinowatz: a cinque giorni dall'arrivo del «boia di Marzabotto», l'Austria sta attraversando una tempesta politica di cui non si riesce ancora a intravedere l'esito e di cui 1 socialdemocratici stentano a limitare i danni. Dopo un silenzio imbarazzato, Sinowatz aveva parlato di -grave errore politico- da parte del suo ministro, reo di essere andato personalmente ad accogliere Reder, di aver pranzato con lui, e di averlo alloggiato in caserma, tre comportamenti che hanno turbato le coscienze e solle¬ vato dubbi sul «lealismo democratico» di Frlschenschlager. Ieri il ministro liberale era al Cairo, in una visita ufficiale che lo teneva provvidenzialmente defilato dal clamori. Ma 11 cancelliere l'ha richiamato in patria, con un giorno di anticipo sul programma, per averlo presente, oggi, al Consiglio del ministri. Unico argomento all'ordine del giorno, il caso Reder. Prlschenschlager non è detto che riesca a cavarsela con semplici scuse, visto che la sua 'iniziativa a titolo personale- ha inciso profondamente sull'immagine dell'Austria nel mondo. Avrà comunque un avvocato difensore nel ministro degli Esteri Gratz, che, minimizzando i comportamenti del collega, addirittura nega che esista un «caso Reder». Ma se la riunione di gabinetto si annuncia calda, ancor più scottante dovrebbe essere 11 dibattito parlamentare, atteso per venerdì. 'Sinowatz ha censurato il suo ministro; ne sappia trarre le conseguenzecommentano 1 democristiani, ma le dimissioni del ministro potrebbero aprire nuovi varchi nella coalizione lib-lab, 11 cui prestigio risultava già molto scosso dopo gli incidenti per la centrale sul Danubio. Anche esponenti delle Forze Armate sono scesl in campo. -E' infame trattare Walter Reder come un maggiore dell'esercito austriaco- ha dichiarato il colonnello Semplitsch, responsabile per la politica militare. «Dobbiamo solidarizzare con le vittime della dittatura e del fascismo, non con gli autori dei crimini-. Ironia della sorte, il caso è scoppiato proprio mentre a Vienna si apriva 11 Congresso mondiale ebraico. Il cancelliere, Intervenendo domenica all'Inaugurazione, ha espresso il suo rammarico, assicurando trattarsi di un Incidente e che in realtà «/'.Austria resta un Paese rispettoso dei diritti umani-. e> s^