Mafiosi volevano sequestrare Falcao

Mafiosi volevano sequestrare Falcao Nell'81, rivelazioni di un pentito Mafiosi volevano sequestrare Falcao ROMA — Paulo Roberto Falcao era nel mirino dell'anomina sequestri. Un gruppo collegato alla «'ndrangheta» calabrese progettò quattro anni fa di rapirlo. La notizia è stata rivelata ieri, al termine di una operazione scattata già diversi mesi fa con 1 primi arresti e conclusa ieri con la cattura di altre dieci persone da parte dei carabinieri del reparto operativo di Roma e provincia. Le accuse: associazione per delinquere di stampo mafioso e altri reati, tra i quali 11 traffico di stupefacenti. Sembra che, fra l'altro, l'organizzazione avesse appunto progettato e fosse stata In procinto di compiere il sequestro del calciatore romanista. Sarebbero stati 1 componenti della famiglia Femia, arrestati a Roma già alla fine di maggio dello scorso anno, ad avere progettato il rapimento del calciatore. Sono Antonio Femia, di 70 anni, originarlo di Locri; 1 figli Giovanni, di 31, e Vincenzo di 40; il cognato Fernando Galzarano, di 34, che gestiva una pizzeria. Furono trovati In possesso di due chili di cocaina, di mezzo chilo di eroina e di valuta falsa. Ma Vincenzo e Antonio In passato erano stati inquisiti per i sequestri D'Amico e Getty. Il rapimento di Falcao, secondo quanto i carabinieri hanno appreso dalle dichiarazioni di un «pentito., doveva realizzarsi con l'apporto diretto della «'ndrangheta, di Africo Nuovo, della quale il gruppo Femia sarebbe una specie di testa di ponte in Roma. I malviventi avevano già cominciato una serie di accertamenti sulle abitudini del giocatore alla fine dell'81, poi rinunciarono al progetto perché più interessati al traffico di droga. Le indagini, coordinate dal giudice istruttore Alberto Pazienti e dal sostituto procuratore Luigi De Fichy, erano cominciate due anni fa ed ora proseguono (anche con accertamenti patrimoniali)

Persone citate: Alberto Pazienti, Antonio Femia, D'amico, Falcao, Falcao Roma ? Paulo Roberto, Femia, Getty, Luigi De Fichy, Paulo Roberto Falcao

Luoghi citati: Locri, Roma