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Assaltano le Poste Bottino, 20 milioni Due banditi, armi in pugno, in via Assisi Assaltano le Poste Bottino, 20 milioni La vicedirettrice: «E* la settima volta che sono rapinata» Rapina, ieri mattina, all'ufficio postale di via Assisi 18/b, angolo piazza Maturalo: 1 banditi, due giovani, hanno atteso nel cortile l'arrivo degli impiegati che entrano da una porta laterale. Poi, pistole in pugno, si sono fatti aprire la cassaforte, prendendo una ventina di milioni. La vicedirettrice dell'ufficio ha già subito sette rapine. L'assalto alle 8. I banditi, due giovani sul 25 anni, si sono nascosti per le scale. Rosemma De Panls, 48 anni, e Teresa Pelllcianl, 32 anni, due dipendenti (la prima è la vlcedirettrlce), hanno raccontato agli agenti della mobile: 'Abbiamo suonato il campanello, per farci aprire. Dentro c'era già il direttore, Lucio Di Bona. Sono comparsi quei due, uno aveva la pistola in pugno». La De Panls e la Pelllcclanl sono state spinte all'interno. Momenti di panico, 1 banditi hanno aperto la cassaforte, prendendo il denaro. Ancora Rosemma De Panis: «£' la settima rapina che subisco. Ho detto ai banditi di abbassare le pistole, le armi mi terrorizzano». I rapinatori hanno posto il denaro in una borsa da ginnastica: 'Adesso andiamo via, ma voi venite con noi», e hanno spinto la De Panis e la Pelliccianl verso la porta posteriore. Le due donne: 'Abbiamo temuto ci sequestrassero, invece voleva¬ no solo proteggersi la fuga, avevano paura'di incontrare qualche nostra collega o dei passanti. Appena in strada ci hanno lasciate». Sono corsi verso la piazza dove li attendeva un complice al volante di un'auto. it Cinquanta milioni in gioielli è il bottino realizzato da tre banditi che ieri pomeriggio hanno sequestrato, per rapinarlo, un commerciante di preziosi di Valenza, Remo Biglia di 39 anni. E' accaduto sulla statale per Carmagnola, all'altezza del semaforo della «Stars». Remo Biglia è stato aggredito mentre era fermo sulla sua Golf. Ha raccontato: 'Due giovani mascherati e armati di pistole hanno spalancato la porta dell'auto e minacciandomi mi hanno costretto ad ubbidire'. Con le armi puntate alla testa il commerciante ha dovuto seguire una Volkswaghen fino alla frazione Tetti Faule, dove 1 banditi si sono fatti consegnare la borsa con 1 gioielli. La scena è avvenuta sotto gli occhi di alcuni automobilisti che hanno chiamato i carabinieri. Subito si è pensato ad un sequestro di persona a scopo di estorsione. La verità si è saputa più tardi. * Arrestati e condannati per direttissima dal pretore di Chlerl a sette mesi di carcere due ladri sorpresi a recuperare la refurtiva proveniente da un furto in una villa di Pecette al Brlc della Croce, svaligiata poche ore prima. I due, Carmelo Diani, 37 anni, operalo, via San Secondo, Torino, e Salvatore Saddi, 39 anni, operalo, piazza Italia 3, Vlnovo, sono stati identificati dal carabinieri grazie alle impronte lasciate sulla neve durante la fuga.