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Springerjrè in Germania Bluff o vero rapimento? La polizia elvetica parla di sequestro, dubbiosi i tedeschi Springerjrè in Germania Bluff o vero rapimento? NOSTRO SERVIZIO BERNA — Axel Sprlnger Junior, il nipote diciannovenne del magnate dell'editoria tedesca scomparso domenica sera da un college nei Grigioni e ritrovato a Zurigo due giorni dopo senza che fosse stato pagato alcun riscatto, si trova da Ieri mattina a Monaco di Baviera, In casa della madre. Giunto nella città tedesca su un aereo executive, il giovane si è coperto 11 volto con le mani per sfuggire al fotoreporter. Malgrado sulla vicenda persistano molte ombre, 11 capo della polizia di Coirà, Markus Reinhardt, non ha esitato a confermare, durante una conferenza-stampa, la versione di un vero e proprio rapimento a scopo d'estorsione (al familiari era pervenuta una telefonata registrata di Axel Sven Sprlnger, in cui il giovane 11 implorava di pagare la somma richiesta dal sequestratori, quindici milioni di marchi, pari a quasi dieci miliardi di lire). Oli investigatori elvetici, coadiuvati da numerosi agenti tedeschi, sarebbero riusciti a raccogliere una serie di elementi comprovanti l'ipotesi del rapimento.,Nella camera dello studente nel collegio di Zuoz sono state infatti trovate tracce di una violenta colluttazione con 1 due banditi. Obbligato a calarsi con una fune nel cortile del college, 11 giovane sarebbe stato imbavagliato e rinchiuso nel bagagliaio di una vettura di lussp. Quindi i rapitori, due individui sul trent'annl, l'avrebbero condotto all'aeroporto di Zurigo, costringendolo a telefonare al suol familiari residenti a Monaco di Baviera per informarli della richiesta del gigantesco riscatto. Poco chiare restano soprattutto le circostanze dell'improvvisa liberazione del nipote di Axel Sprlnger. Secondò indiscrezioni sul racconto fatto dal giovane agli investigatori, i banditi a un certo punto l'avrebbero spinto su un ascensore. 'Quando si sono riaperte le porte, alcuni piani piti su, mi sono ritrovato Ubero* avrebbe spiegato Sprlnger jr. I giornalisti tedeschi che hanno partecipato alla conferenzaJstampa di Coirà continuano, ad affacciare seri dubbi sulla versione fornita dalle autorljtà elvetiche. l.f.