Satellite-spia dello Shuttle rivelerà i preparativi russi di guerra atomica di Ennio Caretto

Satellite-spia dello Shuttle rivelerà i preparativi russi di guerra atomica Satellite-spia dello Shuttle rivelerà i preparativi russi di guerra atomica Decodifica segnali radar, frequenze, microonde e, a 37 mila km dalla superfìcie terrestre, risulta inattaccabile - La prima arma stellare costa 600 miliardi di lire ma può sconvolgere l'equilibrio fra le due potenze DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La vera missione del supersatellite spia sganciato dallo Shuttle è stata resa pubblica Ieri dal New York Times. Già nota agli esperti civili, che avevano perà mantenuto la segretezza su richiesta del Pentagono, spiega l'allarme dell'Urss per il volo del Dlscovery. Il satellite, probabilmente un Rhyolite della serie Sigint (signal intelligence), è infatti in grado di individuare i preparativi di un eventuale attacco nucleare sovietico contro gli Stati Uniti intercettando e decifrando una vastissima gamma di segnali elettronici, da quelli radar alle microonde. Cambiamenti dalle lunghezze d'onda fra tempo di pace e tempo di guerra, aumenti delle comunicazioni in codice tra le basi missilistiche, variazioni di frequenza: tutto verrebbe analizzato quasi instantaneamente dal Pentagono. Secondo gli esperti, è questo che rende il supersatellite spia il precursore delle guerre stellari e altera l'equilibrio di potenza con l'Urss, che non ha strumenti analoghi, Collocato su un'orbita geostazionaria, a 37-38 mila km di altezza, si mette in condì zione di esercitare una sorveglianza perpetua sull'Urss. Le sue attrezzature sono tremendamente sofisticate, come indica il costo, 300 milioni di dollari, 600 miliardi di lire invece del 50 milioni di dollari di un normale satellite spia. Paul Bracken, uno scienziato autore del libro «/I comando e il controllo delle forge nucleari; ha dichiarato al New York Times che in caso ottimale gli Stati Uniti riceverebbero l'allarme alcuni giorni prima dell'attacco e potrebbero concordare una linea di difesa con gli alleati. Il Pentagono ha tentato di minimizzare la missione del supersatellite spia, dicendo che è addetto alla sorveglianza degli esperimenti missilistici e delle comunicazioni anche diplomatiche all'interno dell'Urss. Ma il dottor Bracken ha spiegato che il Rhyolite — se davvero è tale — rafforzerà enormemente il sistema di allarme strategico. I sistemi di allarme sono due. Quello tattico si basa sulle foto a raggi infrarossi del normali satelliti spia, ed entra in funzione all'ultimo minuto, individuando il fumo di scappamento dei missili nemici nella fase del lancio o dell'inizio del volo. Quello strategico poggia sull'analisi dei segni premonitori, e sta acquistando sempre maggiore importanza. «fi supersatellite spia» ha sottolineato il dottor Bracken «ci dira se modificare le orbite dì quelli normali, se puntare i radar a terra in altre direzioni e via i seguito: . La Rand, il serbatoio di cervelli californiano che lavora anche per il Pentagono, ha preparato uno studio segreto intitolato -Il ruolo dell'allarme strategico nella gestione del conflitto*. Lo studio precisa che 1 preparativi sovietici per un eventuale attacco atomico contro gli Stati Uniti richiederebbero alcune settimane, e coinvolgerebbero non solo le basi missilistiche, ma anche quelle aeree, navali, elettroniche eccetera. Aggiunge che esiste un pericolo: che 11 Pentagono reagisca allo stesso modo, e si scateni cosi una corsa a chi è pronto prima. Ci sarebbe tuttavia abbastanza tempo per giungere a una soluzione politica del confronto e prevenire l'olocausto. Il primo Rhyolite fu Immesso in orbita nel 1972, ed è affidato come questo alla National Security Agency, la branca elettronica della Dia, 1 servizi di controspionaggio del Pentagono, che sono distinti dalla Cia, un ente civile. Sul volo del Discovery, la Nasa, attenendosi al segreto militare, ha dato solo sporadiche informazioni. Giovedì, i giornalisti sono stati avvertiti solo 9 minuti prima del lancio, teletrasmesso subito in diretta in tutta l'America. Verranno inoltre informati del rientro solo con 16 ore di anticipo. Il comandante, cap. Mattlngly, l'unico ad aver già volato con lo Shuttle, ha riferito che tutto a bordo funziona perfettamente. Degli altri quattro membri dell'equipaggio, uno soltanto è un militare, il maggiore Payton, il resto appartiene alla Nasa. Da quanto si è visto, sembra che 11 Discovery sia entrato in un'orbita regolare, tra 270 e 370 km di altezza. Sarà un vettore con motore autonomo a scagliare il supersatellite spia nell'orbita geostazionaria, se non lo ha già fatto. Il vettore falli 11 tentativo con 11 satellite per telecomunicazioni Westar circa due anni fa, ma da allora è stato modificato. La rigida segretezza voluta dal Pentagono è dovuta alla necessità di Impedire all'Urss di individuare immediatamente le coordinate del primo veicolo delle guerre stellari e di sintonizzarsi sii di esso. Ennio Caretto

Persone citate: Bracken, Paul Bracken, Payton, Rand

Luoghi citati: America, New York, Stati Uniti, Urss