Mannoia, una voce di carattere di Marinella Venegoni

Mannoia, una voce di carattere Incontro con la cantante, favorita per la «Pregiatissima» di Canale 5 Mannoia, una voce di carattere Domani sera interpreta «Margherita» di Cocciante - «Non sono coerente, cambio spesso idea, e se sbaglio è colpa mia» MILANO — Domani sera nuche «Premlatissima», dopo ..Fantastico 6», avrà la sua canzone regina. Ed avrà soprattutto 11 merito, nel mondo della canzone, di aver porlato definitivamente alla ribalta, fra le sue otto signore In gara, un personaggio sempre emergente e mal veramente emerso, Fiorella Mannoia. La cantante viene data vincente dal pronostici: domani sera canteri Margherita di Riccardo Cocciante, nelle scorse puntate ha percorso lutto 11 territorio del cantautori, da Lauzl (Ritornerai) a Dalla (L'anno che verrà), da De André (Il pescatore) a Bapllonl (Amore bello): -Li fio scelti perché quello è il periodo che ho vissuto, quella è la mia storia-: Trent'anni, un viso da «dura» sotto 1 riccioli rossi, un carattere poco malleabile, Fiorella Mannoia ha la dote di una grande voce con grande grinta, timbri scuri curiosamente maschili e nervature assai interessanti. Costringendola a cantare i classici della canzone, «Premlatlsslma.. ne ha rivelato le doti di interprete pura: una dote, ma anche un handicap, visto che le «interpreti pure» femminili dell'ultima generazione italiana fanno sovente naufragio nelle sacche di una produzione pigra e faticosa. Anclie Fiorella Mannoia, da questo punto di vista, ha avuto 1 suoi problemi. Ma non accusa nessuno: «Se ho sbagliato, me lo sono voluto, ho sempre scelto in prima persona, nel bene e nel male. Non sono coerente, cambio idea sovente anche sul lavoro, poi quando mi butto mi butto. Prima davo la colpa alla casa discografica, a questa e quell'altra cosa. Ma evidentemente non era giunto il mio momento». Il momento è giunto l'anno scorso, al Festi¬ val di Sanremo, quando la sua canzone Come si cambia, ma soprattutto la sua voce caparbia, hanno avuto un buon exploit. Non è andata da maestri, non ha frequentato corsi: «Mi sono affinata con l'eserci- sio, cantando dal vii>o, soprattutto la tournée della scorsa estate mi ha fatto molto bene, e la ripeterò ancìw quest'anno-. Da due anni e mezzo, il suo produttore è Lavezzi, con il quale l'autunno scorso aveva inciso Se ri¬ nasco, canzone a tre voci con Lavezzi stesso e la Berte, in cui quella voce bruna sommergeva tutti. -Lavezzi è il ?«io produttore, ma non nel senso vero, non faccio tutto quello che vuole lui. Le nostre scelte sono democratiche, avvengono dopo belle discussioni fra lui, me e la casa discografica. Io non sono una di cui si può fare quello che si vuole-. Nel bene e nel male, la Mannoia resta cosi. Da lunedi, entra In sala d'Incisione per 11 prossimo album, che dovrebbe uscire a maggio: -E' un lavoro agli inizi, tutto il materiale è da scegliere, per ora lo abbiamo raccolto. C'è Lavezzi, c'è Avogadro, forse ci sarà Mogol. Forse, dentro ci metterò un classico, una delle canzoni die ho cantato a Prcmlatlsslma, magari Margherita*. Il primo disco lo aveva inciso giovanissima, nel '73. -Poi ho smesso e ripreso più volte, stai'o ferma tutte le volte che mi accorgevo di aver fatto stupidaggini-. Intanto, faceva la controfigura al cinema: «Con la Vitti in un sacco di film, c anche con Candice Bergen. Sapevo cadere, fare cose pericolose che ora mi sono dimenticata, ina è un periodo che ricordo con grande, simpatia-. Uscita alla ribalta di Sanremo nell'81 con Caffé nero bollente, Fiorella Mannoia non recrimina di non parteciparvi quest'anno: -Sono quattro mesi che sono sul teleschermo. Non bisogna inflazionare, stancare la gente-. Marinella Venegoni Fiorella Mannoia e Ornella Muti che, ormai ristabilita, parteciperà all'ultima puntata di Premiatici ma

Luoghi citati: Bapllonl, Milano, Sanremo