Ore d'ansia nel Modenese In fuga verso la pianura

Ore d'ansia nel Modenese In fuga verso la pianura Fino a oggi lo stato d'allarme in Emilia e in Toscana ma il rischio di un terremoto si allontana Ore d'ansia nel Modenese In fuga verso la pianura Decine e decine di auto in movimento verso la Bassa - Il sindaco di Pievepelago: «Subito c'è stato il panico, poi abbiamo controllato la situazione» - A Fiumalbo una donna colta da malore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MODENA — Un inverno maledetto, dicono i montanari dopo la notte trascorsa all'addiaccio per una «esercitazione., decisa a Roma nell'ambito della prevenzione e della protezione civile per i terremoti. A Fiumalbo e Pievepelago, ultimi Comuni dell'Appennino in vista dell'Abetone e della Toscana, praticamente nessuno ha dormito dopo che mercoledì sera i due principali telegiornali hanno avvertito clie le scosse (sesto grado) registrate in mattinata potevano ripetersi, e con maggiore intensità. Decine e decine di macchine si sono messe in movimento verso la Bassa. Molti hanno dormito in città o in centri della pianura presso amici e parenti. Mentre qualcuno si è attardato nei due paesi telefonando ai giornali e alla prefettura di Modena per verificare la veridicità della notizia data dai telegiornali, secondo la quale 11 ministero della Protezione Civile invitava ad abbandonare le vecchie case e a rifugiarsi negli edifici antisismici, altri hanno preferito tagliar corto e andar via. A mezzanotte, a Pievepelago il bar centrale del paese ha deciso di tener aperto fino al mattino, mentre i parcheggi si riempivano di macchine con gente infreddolita che si avvolgeva alla meglio nelle coperte. * Meglio il freddo che il rischio dei crolli' diceva qualcuno di loro. • Molta gente se n'è andata via subito verso la pianura — dice il sindaco di Pievepelago, Antonio Bandini —. Nel mio condominio non è riinasto più nessuno, d'altra parte l'allarme è arrivato così all'improvviso... Subito c'è stato il panico, poi siamo riusciti a controllare la situazione». A Fiumalbo donne e anziani' sì 'sono' accampati in una grande palestra, costruita di recente con sistemi antlsismicl. Va ricordato che sia Fiumalbo sia Pievepelago, il cui sottosuolo ha continuità geologica con la Garfagnana, sono inclusi nelle mappe sismiche ad alto rischio. Il sindaco di Fiumalbo, Mauro Biondi, dice: «Abbiamo risposto all'appello della Protezione Cii'ile anche se lì per li l'allarme ci ha lasciati perplessi. Comunque ci siamo organizsati e finora non ci sono stati grossi problemi: solo un'anziana donna è stata colta da malore e trasportata, all'ospedale di Pavullo». Pavullo è il capoluogo del Frignano che dista da Fiumalbo circa 30 chilometri. Ieri sera, poco dopo le 17, si è avvertita in tutta la zona dell'Alto Frignano una nuova scossa che ha leggermente superato il secondo grado Mercalli. Dunque le previsioni sembravano giuste anche se il panico determinato dall'allerta è stato indubbiamente superiore' alle conseguenze telluriche previste. Bicordla mo che diversi militari sono stati inviati sia nella parte toscana sia in quella modenese per dare aiuto ai cittadini. Graziano Marini Pievepelago (Modena). I militari scaricano materassi destinati agli srollati (Telcfoto Ansa)

Persone citate: Antonio Bandini, Graziano Marini, Mauro Biondi, Mercalli