De Zolt e Vanzetta, è gran fondo

De Zolt e Vanzetta, è gran fondo CRONACHE DELLO SPORT SCI Si va verso i mondiali alpini in Valtellina con buoni piazzamenti nei mondiali nordici De Zolt e Vanzetta, è gran fondo Ritorno azzurro (3° e 4" posto) nell'alta classifica iridata (davanti a Norvegia e Urss) nella 15 km vinta a Seefeld dal finnico Harkonen SEEFELD — Grosso colpo del fondisti azzurri nella 15 km di ieri a Seefeld, ai campionati mondiali: terzo De' Zolt, quarto Vanzetta, soltanto un finlandese e uno svedese, Karl Harkonen e Thomas Wassberg, davanti ai due italiani, che precedono tutta l'aristocrazia norvegese e sovietica. Fra De Zolt e il vincitore, appena 44"5. E soltanto al quinto posto lo svedese Svan, trionfatore l'altro giorno della 30 km, favorito di ieri e due volte campione olimpico a Sarajevo 1984. E ancora: Ploner 15° e Albarello 17". a completare la giornatlssima italiana. Harkonen, quinto nella 30, è un bell'atleta, alto 1,75, pesante 66 chili. De Zolt, che è salito con lui sul podio, è alto 1,69, pesa 65 chili, è baffuto, scuro. Nato a Presenalo di San Pietro di Cadore il 25 settembre 1950, è diplomato congegnatore Industriale, fa il pompiere a Belluno, è sposato, ha due figli e un terzo In arrivo. Ha coperto dallo scorso aprile, cioè dalla fine della stagione 1983-84, qualcosa come 8000 chilometri, per prepararsi alla gara di ieri e alla 50 km di domenica (Ieri, fra l'altro, si è proposto per la staffetta, vincendo le ultime Incertezze). Ha detto: -Buona la neve, anche se la temperatura, più 2, era un po' alta. Perfetta la gara, non ho rimorsi né rimpianti. Nel passato ho avuto sovente voglia di smettere, pensando a come 7iil trattava male certa stampa, a come mi definivano vecchio, vecchietto, vecchiacclO'. Ogni 4 km è stato ragguagliato sulle posizioni sue, del più forti rivali, di Vanzetta suo grande amico. Giorgio Vanzetta è di Cavalese, è nato il 9 ottobre 1959. Sposato, un figlio, fa il finanziere. E' allo 1,80. pesa 70 chili, è un bell'atletone. Fra lui e De Zolt, appena sei secondi: in un certo senso De Zolt è 11 passato che riesce ancora a essere presente, Vanzetta è 11 presente che si raccomanda soprattutto come futuro. A Seefeld c'è stata festa grande nel clan azzurro. Dopo l'antidoping 1 due sono rientrati in albergo, dove li aveva preceduti 11 et. Azzlta. Molte le telefonate dall'Italia, alcune dirottate per lasciare spazio al riposo, per non fare smarrire la concentrazione in vista dei prossimi Impegni. Molte anche le telefonate degli industriali: gli sci del nostri, più corti del solito (due metri, cioè dieci centimetri «tagliati, rispetto alla norma) dicono di una Interpretazione tecnica nuova, perfetta del «passo pattinato., che ha trasformato l'ultimo fondi smo. r. s. La classifica 15 km, maschile: 1) Harkonen (Fin) 40'42"7; S) Wassberg (Sve) a 13"3; 3) MauriIlo De Zolt (Ita) a 44"5; 4) Giorgio Vanzetta (Ita) a 50"5; 5) Svan (Sve) a l'04"7; 6) Kirvesnlemi (Fin) a l'14"7; 7) Monsen (Nor) a l'20"9; 8) Zimlatov (Urs) a l'30"l; 9) A unii (Nor) a l'35"8; 10) Gfruenenfelder (Svi) a l'40"9; 15) Giuseppe Ploner (Ita) a 2'02"5; 17) Albarello (Ita) a 2'16"3. Maurilio De Zolt (a sinistra) e Giorgio Vanzetta dopo la bellissima prova nella 15 km al campionati mondiali di fondo svoltasi a Seefeld (Austria): terzo e quarto, davanti a tutti I norvegesi e i sovietici. Per la quarta volta II podio mondiale o olimpico dello sci di fondo vede una presenza azzurra. Nel 1962 a Zakopane, Polonia, De Flo¬ rlan fu terzo nel 30 km mondiali. Nel 1966, a Oslo, Norvegia, tocco 11 bronzo mondiale alla staffetta 4 x 10, con De Florlan, Man-1 froi, Stella e Nones. Nel 1968 al Giochi Olimpici di Grenoble, Francia, ci fu il colpo grosso di Nones vincitore della 30 km. E adesso 11 sorprendente De Zolt, con Vanzetta nella scia che «prenota» il domani.