Più di 30 volte al cinema e sul video

Più di 30 volte al cinema e sul video Più di 30 volte al cinema e sul video Quante volte II grande romanzo di Victor Hugo è stato tradotto In Immagini? Ecco le principali versioni. In Francia nel 1911, regista Albert Capellini che si è Ispirato alle Illustrazioni dell'edizione popolare del romanzo. In America nel 1918, con la regia di Frank Lloyd. Ancora In Francia nel '25, regista Henri Fescourt, protagonista Gabriel Gabrio, in quattro ampi episodi. La Francia Insiste nel '27, e poi nel '34 con la versione assai lodata di Raymond Bernard. L'anno dopo torna In campo l'America: Hollywood arruola due divi sulla cresta dell'onda, Fredrlc March sofferto Jean Valjean e II mattatore Charles Laughton come perfido Javert, ma l'operazione, causa la fiacca regia di Boleslawskl, rasenta il fiasco. In quegli anni ci tentano anche gli Indiani (1935) e I sovietici (1937). In piena guerra fra '43 e '44 è la cinematografia egiziana ad accostarsi a Victor Hugo trasferendo la vicenda nel '900 e trasformando prelati In santoni, ministri In sceicchi, poliziotti in colonnelli. Nel '47 è la volta dell'Italia: Il regista e Riccardo Freda, e interprete è un accorato e paterno Gino Cervi. CI riprovano, ma non brillantemente, gli americani nel '52 (Milestone), e nel '58 trionfa la Francia: è Jean Gabln un possente, memorabile, ideale Jean Valjean. Prima di questa di Hossein, ci sono state alcune riduzioni tv (un palo americane, un paio sudamericane e una franco-Inglese, molto sintetica, trasmessa l'anno scorso) tra cui spicca quella italiana realizzata in studio da Sandro Bolchl nel '64 con un vigoroso Gastone Moschin. u. bz.

Luoghi citati: America, Francia, Hollywood, Italia