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Vino Poe, l'opera d'arte in bottiglia Vino Poe, l'opera d'arte in bottiglia Al Valentino la prima Borsa dedicata alla nobiltà enologica piemontese (10 mila lire il biglietto d'ingresso) • In passerella prodotti divenuti storici e altri più recenti • Serate con cene d'autore La nobiltà enologica piemontese — Zi vini a Den-j-nnazione d'origine controllata — ha trovato un nuovo e qualificato appuntamento mondiale grazie al concentrarsi degli sforzi d: Torino Esposizioni, del) 'assessorato all'Agricoltura della Regione delle Province e delie Camere di commercio con la coliativrazlone della rivista Baroli ir Co. E' cosi nata Vipi 85. prima Borsa dei vini del Piemonte, aperta da stamane a | domenica nel padiglione d'onore del Valentino. Borsa e non mostra popolare, hanno sottolineato gli organizzatori, che intendono costruire a Torino un qualificato punto d'Incontro professionale dedicato esclusivamente al vino piemontese, riservato ai produttori (ce ne sono 228 presenti), agli operatori, al giornalisti specializzati e — concessione al di fuori dello spirito della Borsa — a quel pochi intenditori di vini, disposti a pagare 10 mila lire per l'ingresso, che del collezionismo enologico fanno un assunto di cultura e quasi di arte. Per 5 giorni (orane 10-20) 1 38 Doc piemontesi, dagii »toriei al prodotti nuovi, programmati sulle esigenze dei consumatori non sono manichini in vetrina con la scenografia delle mostre tradizionali, ma protagonisti dell'economia regionale e del lavoro dei campi, vestiti delle più prestigiose etichette, che possono e devono trovare uno sbocco concreto sui mercati interni e, soprattutto, stranieri. Sia l'assessore regionale all'Agricoltura, Ferraris, sia 1 amministratore delegato di Torino Esposizioni, Bertolottl. hanno sottolineato lo sforzo che si è fatto (oltre 200 milioni di promozione) per portare nella rassegna gii operatori. E il presidente degli enotecnici piemontesi, Marocco, ha voluto spiegare come • l'uva pigiata abbandonata a se stessa seguirebbe un'evoluzione che la porterebbe inevitabilmente a trasformarsi in aceto.. E' stato un richiamo alla necessità di migliorare e diffondere le tecnologie, sia nella coltivazione (15 mila et¬ tari di vigneti In Piemonte), sia nella vinificazione, affinchè materie prime preziose — come le nostre uve — non finiscano per diventare prodotti senza personalità, •rossi* innominati che rimangono a intasare le cantine. Vipi 85 si è anche costruita una cornice culturale, con tavole rotonde, con la presenza — nelle degustazioni professionali — di sommeliers che Invitano a considerare la bottiglia non solo come contenitore di una bevanda, con gli abbinamenti gastronomici nelle «cene d'autore* alla Rotonda del Valentino proposti dal Gotha del ristoratori Italiani. dall'Antica Osteria del ponte, all'Enoteca Plnchlorrl, al Rododendro, al Fellcln, all'Amelia. La presenza alla manifestazione di un cantore del vino come Mario Soldati e di decine di giornalisti specializzati, alcuni provenienti anche dagli 8tatl Uniti, è una prova che si vuole fare un salto di qualità rispetto al passato. Da oggi saranno gli esperti a giudicare i vini e la strada scelta per farli conoscere, g. b. A 7orino-EgOHzioni la p&isibilit. di gustare lini pregiali