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Truffano chi cerca casa e finiscono in carcere Tre arresti a Milano, raggirate centinaia di persone Truffano chi cerca casa e finiscono in carcere MILANO - Tre persone sono state arrestate su ordine di cattura del sostituto procuratore della Repubblica Marco Maria Malga nell'ambito di una inchiesta su una serie di truffe commesse al danni di acquirenti di case col sistema del pagamento dilazionato. Sono Flavio Lo Curio un imprenditore di 38 anni, originario di Cittlglio (Varese) e residente a Milano, amministratore di fatto della «Padana case srl., una società Immobiliare finanziarla, che si avvaleva dello slogan pubblicitario -risolto il problema della casa-, Adriano Cremascoli, dipendente della società come venditore, e Giuseppe Abbatista, liquidatore della stessa società dichiarata fallita nel dicembre scorso dal tribunale civile di Milano. La «Padana case», che aveva sede in via Bisleri a Milano, era collegata ad altre due società a responsabilità limitata le cut attività si Integravano a vicenda: la «Interpro- prletà» e la «Casadoro-. Le accuse contestate ai tre sono associazione per delinquere e truffa aggravata. Oltre al tre ordini di cattura, sono state emesse diverse comunicazioni giudiziarie. A dare il via alle Indagini fu un esposto inoltrato alla magistratura da un agente immobiliare di Novara, il quale segnalava irregolarità nella gestione della «Padana case-. Secondo le prime risultanze, la società in questione agiva da intermediarla tra 1 costruttori di case ed i potenziali acquirenti ai quali prometteva l'acquisto dietro versamento di un anticipo del venti per cento: il resto in cambiali. Purtroppo, a quanto pare, le somme relative agli anticipi non finivano all' effettivo venditore per cui, al momento del rogito, il compratore si accorgeva di non avere alcun diritto. Al momento i truffati sarebbero un centinaio, ma non è escluso che altre denunce siano in arrivo.