Enti locali e Usi sott'accusa

Enti locali e Usi sott'accusa I mali dell'Italia nella denuncia del PG della Corte dei conti Enti locali e Usi sott'accusa Il magistrato rileva sprechi, personale illecitamente assunto e retribuito, appalti senza copertura finanziaria, contributi non riscossi - Per la sanità troppe spese inutili, viaggi di studio che si trasformano in gite turistiche con familiari - Si finirà dopo il 2000 l'esame delle richieste per pensioni di guerra (e molti fra i beneficiari allora saranno già morti) ROMA — Oli eterni mali che affliggono l'Italia (danni all'ecologia, sistema pensionistico, spesa sanitaria, ed enti locali) sono stati radiografati dal procuratore generale della Corte dei Conti Raffaele Cappiello nella relazione con cui ieri è stato inaugurato l'anno giudiziario. Cappiello ha invitato governo e Parlamento a varare una serie di riforme sia per eliminare — o almeno ridurre drasticamente — l'enorme arretrato pensionistico, sia per risolvere 1 problemi più urgenti di competenza della Corte dei Conti. Come segno tangibile della maturità del Paese è stato sottolineato il costante aumento delle denunce presentate da singoli cittadini e da gruppi e associazioni che lamentano disfunzioni e disservizi dell'amministrazione pubblica. Le frodi fiscali e valutarie nonché le tangenti per l'aggiudicazione di lavori o forniture rappresentano la fetta maggiore dei procedimenti aperti dalla procura per ottenere il risarcimento del danno all'Erario. Ecologia. La Procura generale della Corte dei Conti sta conducendo una serie di inchieste per i danni causati all'ambiente, alle bellezze naturali, al paesaggio e al territorio. Le indagini si riferiscono agli Inquinamenti atmosferici (come quello della zona industriale di Venezia) nonché a quelli di laghi, di fiumi e di Vaste zone di mare. Per quanto riguarda la tutela paesaggistica sono state aperte Istruttorie per accertare eventuali abusi nell'isola di Capri, nel Cilento, nella costiera amalfitana e nel litorale tosco-laziale. Pensioni civili. Restano da definire 38 mila giudizi, dei quali 20 mila da dichiarare estinti in base ad una legge di cinque anni fa. Tra 1 ricorsi pendenti la maggior parte riguardano il personale civile statale rispetto a quelli proposti dal personale Iscritto alle Casse pensioni gestite dagli istituti di previdenza. Pensioni militari. La pendenza è di circa 48 mila pratiche ,cioè è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 1983. La litigiosità riguarda per 1*80 per cento le pretese di pensione privilegiata avanzata dai militari di leva. Per il procuratore generale della Corte dei Conti 'occorre rendere a monte più effettive le "grìglie" sanitarie delle visite di leva e di selezione attitudinale-. Pensioni di guerra. Sono tuttora pendenti 200 mila ricorsi dei quali 29 mila in istruttoria e 45 mila in attesa di riassunzione da parie degli eredi. Calcolando che nel 1984 sono state emesse 8 mila 500 sentenze dalle cinque sezioni speciali della Corte dei Conti la definizione dell'arretrato è prevista tra almeno una ventina d'anni, cioè nel 2005. E' questo un dato significativo perché a quella data la maggior parte del beneficiari sarà deceduta. Spesa sanitaria. La procura generale della Corte dei Conti ha aperto nel 1984 numerose inchieste sulla gestione delle Usi. In contestazione vi sono non solo gli episodi di assenteismo e i viaggi-studio all'estero con spese a carico dell'amministrazione, che spesso si trasformano in vere e proprie gite turistiche sia per l'eccessivo numero dei partecipanti, sia per la presenza di familiari o di altri accompagnatori abusivi, sia per le località prescelte. Ma anche vengono denunciate la mancata utilizzazione di costose apparecchiature sanitarie, l'assunzione a carico del Fondo sanitario nazionale di ingenti oneri per l'assistenza sociale, le Irregolarità nelle assunzioni di personale sanitario ed amministrativo e negli appalti di lavori e forniture, l'indebito pagamento ai dipendenti di indennità non dovute. Enti locali. Particolarmente complessa è stata la problematica posta dagli enti locali. Sperperi, personale illecitamente assunto e retribuito, appalti senza copertura fi¬ nanziarla, mancata riscossione di contributi, gravosi interessi di mora per le Irregolarità amministrative sono stati i casi dei quali la Corte si è più frequentemente occupata. Dopo la messa in mora degli amministratori responsabili, da parte della Procura della Corte del Conti, è notevolmente migliorata la gestione degli istituti autonomi per le case popolari che in precedenza presentava invece un grave deficit. E' stata infine aperta un'indagine sulla inutilizzazlone e il degrado di alcuni beni appartenenti al demanio. Pierluigi Franz

Persone citate: Cappiello, Conti Raffaele Cappiello, Pierluigi Franz

Luoghi citati: Italia, Roma, Venezia