Auto-bomba o Sidone grave capo musulmano

Auto-bomba o Sidone grave capo musulmano Auto-bomba o Sidone grave capo musulmano SIDONE — Il leader musulmano Mustafa Saad è stato gravemente ferito nell'attentato contro la sua abitazione, che ha provocato anche il ferimento di una quarantina di persone. Lo ha detto il corrispondente dell'Afp, movimento musulmano sunnita antl israeliano, Il portavoce ha precisato che Saad, ferito alla testa, è stato trasportato all'ospedale Hammud, dove è ricoverato nel reparto cure intensive. I medici giudicano necessario il suo trasferimento a Beirut. Nell'attentato (un'auto imbottita di esplosivo), sono rimasti feriti anche la moglie e i figli di Saad, un ragazzo e una ragazza rispettivamente di 11 e 12 anni. Una parte dell'edificio, alla periferia Sud di Sidone, è crollata per lo scoppio, è poi divampato un incendio e gli israeliani accorsi sul posto hanno circondato il palazzo. Intanto l'esercito israeliano in Libano ha ritirato qua¬ si tutto il materiale logistico dalla città di Sidone, capoluogo del Sud occupato. Secondo l'impressione dei testimoni il ritiro completo delle truppe potrebbe essere questione di giorni, forse di ore. A Beirut il governo si è riunito ieri sera In una situazione di emergenza. Nella capitale libanese è giunto un alto funzionario dell'Onu, Jean Claude Alme, in un estremo tentativo di favorire uno scambio di consegne tra 1 militari Israeliani che se ne vanno e quelli libanesi anco-, ra bloccati a Nord del fiume Awali dalla rivalità fra milizie cristiane, druse e musulmane. Le delegazioni del Libano e di Israele si incontrano oggi nel quartier generale delle forze dell'Onu (Unifil) a Naqura. Le trattative tra I due Paesi erano state rotte il 7 gennaio e I contrasti rimangono profondi. Secondo fonti governative a Beirut il Libano potrebbe accettare un intervento dell'Unlfil a Sidone, dove si teme una sanguinosa lotta per il potere tra le milizie, soltanto se Israele fornirà un calendario per li ritiro del suol soldati da tutto il Paese. Oltre 600 mila persone vivono nella zona che sarà evacuata in questa prima fase.

Persone citate: Awali, Jean Claude Alme, Mustafa Saad

Luoghi citati: Beirut, Israele, Libano