Il Verona vuol guarire dal «mal di Campania»

Il Verona vuol guarire dal «mal di Campania» Torna Galderisi contro il Napoli di Maradona Il Verona vuol guarire dal «mal di Campania» DAL NOSTRO INVIATO NAPOLI — Ha davvero il •mal di Campania» questa capolista battuta da poco dall'Avellino? Oppure quella è stata una tappa stonata, la classica foratura nel momento più inopportuno, da dimenticare il più presto possìbile? Certo le condizioni ambientali non sono le migliori per il Verona che dovrà giocare su un terreno pesante, sicuramente più indicato per Maradona e compagni. Marchesi non lo ammette ma fra i suoi giocatori c'è una certa euforia legata appunto al fondo pesante: «Abbiamo battuto l'Udinese combattendo sul fango — ricordava De Vecchi al suo rientro in squadra al posto dello squalificato Bagni — cosi come i miei compagni sono riusciti a vincere anche a Firenze stando in equilibrio sul ghiaccio. Dunque, potremmo anche imitare l'Avellino anche se ora il Verona, pur mancando di Elkjaer, dispone pur sempre di Galderisi e recupera Ferroni». In effetti rispetto ad Avellino è una capolista più tranquilla quella che ti presenta a Napoli, con altri stimoli nonché la ferma intenzione di non concedere ulteriore terreno agli avversari: «Sappiamo benissimo com'è andata ad Avellino — premette Bagnoli —, il Napoli non troverà una situazione facile. Ferroni e Galderisi mi offrono le massime garanzie, anche se capisco benissimo che il terreno pesante finirà per favorire il Napoli». La forza dei veneti infatti sta nel terribile contropiede manovrato: applicarlo al San Paolo non sarà facile anche se ha smesso di piovere per cui in queste ore il campo potrebbe anche assestarsi ma non potrà mai essere nelle condizioni ideali per Brlegel e compagni. Nella gara di andata al •Bentegodi», ci furono discussioni e polemiche sfociate nell'espulsione di Bruscolotti. Alcuni fra i giocatori azzurri parlano ancora di provocazioni plateali ma Rino Marcitesi non è disposto ad accettare che la .rivincita» sia impostata sul piano dell'agonismo da parte dei suoi. «Non dobbia- mo pensare a quegli episodi — ha detto ai giocatori —, ricordiamoci che questa è la prima fase di un nuovo corso, di una serie di gare difficili che non possiamo mancare. Dobbiamo cominciare a vincere per uscire definitivamente fuori dalla fascia pericolosa della classifica ed assestarci in un settore di maggiore tranquillità. Abbiamo dimostrato a Firenze di essere pronti per quel tipo di gioco che non abbiamo potuto sviluppare proprio all'Inizio del campionato a causa dell'infortunio patito da Marino, senza dimenticare la squalifica rimediata da Bruscolotti. Dunque, chiedo alla squadra la massima concentrazione e soprattutto nervi a posto». Afaradona, che ieri è stato intervistato a lungo dalla televisione catalana (oggi effettuerà uno 'speciale» su di lui) ha già promesso almeno cen to volte agli infuocati tifosi napoletani che anche il Verona di Briegel cadrà sotto le sue bordate. Al San Paolo gli .ultras» sono pronti a festeggiarlo in anticipo con uno striscione gigantesco, un record assicurano l ragazzi del tifo azzurro: secondo loro metterà in ombra anche quelli-record degli stadi di Torino e di Milano. Non farà sicuramente paura al Verona, ora soprattutto che ritrova •Nanu» Galderisi. Giorgio Gandolf i